ANCONA - Continua la serie di incontri promossi dalla Provincia di Ancona con Rete imprese per l'Italia (Confartigianato, Cna e Confcommercio) finalizzati alla governace dei processi economici territoriali nell'ambito delle misure previste dal Piano generale di sviluppo.
Appuntamenti in cui si stanno sviluppando utili sinergie per migliorare i rapporti tra la Provincia e le piccole e medie imprese artigiane e commerciali, valutando le questioni urbanistiche, quelle dei rifiuti, del turismo e dei lavori pubblici per costruire un bilancio sempre più attento a questi settori.
Nell'ultima riunione particolare attenzione è stata posta alla difficile situazione dell'indotto dell'Antonio Merloni, che rischia di essere messo in crisi dalle procedure di revocatoria dei crediti liquidati nel semestre aprile-ottobre 2008 attivata dai Commissari straordinari.
"Fin dal primo manifestarsi della crisi - afferma il vicepresidente Giancarlo Sagramola - la Provincia ha operato per tutelare il tessuto produttivo dell'area montana, investendo sul rilancio del distretto della meccanica con azioni mirate sia alla salvaguardia dei siti produttivi della Antonio Merloni, sia a sostegno della rilevante rete diffusa di piccole e medie imprese dell'indotto, parti integranti di un sistema produttivo di eccellenza. Basti ricordare il contributo agli interventi di ristrutturazione e riorganizzazione allo scopo di agevolare processi di riposizionamento delle aziende sul mercato attraverso l'adesione Fondo di Garanzia costituito dalla Regione Marche, e le misure di sostegno alle famiglie con l'anticipazione di un acconto sul trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria. Coerentemente con questo impegno saremo insieme alle associazioni di categoria per chiedere al nuovo governo un passo indietro rispetto alle procedure di revocatoria dei crediti che rischiano di generare un deafult generalizzato".
G li incontri proseguiranno nel mese di dicembre.
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona