FERMO - L'Assemblea generale dell'Upi Marche, che si è svolta a Fermo, ha visto la partecipazione di tutti i presidenti della regione e di numerosi consiglieri. I temi all'ordine del giorno erano quelli relativi ai pesanti effetti della manovra finanziaria sui prossimi bilanci e, quindi, sulla reale possibilità di garantire i sevizi ai cittadini.
Tutti d'accordo sul difficile momento di svolta per le Province che, insieme agli altri Enti locali, pagano lo scotto più alto della crisi economica e si apprestano ad un federalismo fiscale ancora da definire nella concreta attuazione.
Nella lunga prospettiva di risorse pubbliche ai minimi storici, la preventiva e urgente concertazione tra le Province e la Regione risulta fondamentale per predisporre bilanci, sempre più difficili, che garantiscano i servizi essenziali ai cittadini.
Tempi stretti, dunque. E non solo a causa dell'emergenza crisi. Anche per il riordino degli ambiti territoriali le Province accelerano, reclamando alla Regione Marche l'assegnazione delle funzioni delle autorità d'ambito territoriale dell'acqua e dei rifiuti, in scadenza entro un anno.
A tale proposito l'Assemblea ha prodotto e votato all'unanimità un documento (v. allegati) che si chiude con l'impegno della presidente dell'Upi Marche Patrizia Casagrande a confrontarsi al più presto con la Regione Marche perché avvii un percorso legislativo che assegni le funzioni degli Ato alle Province.
Fermo, 8 ottobre 2010