SENIGALLIA - Rilanciare la formazione tecnica e professionale degli istituti superiori cittadini al fine di potenziare quegli indirizzi formativi più in sintonia con le esigenze del sistema economico locale. Questo l'obiettivo del Piano di programmazione delle rete scolastica 2011-2012 approvato dal consiglio provinciale di Ancona. Molte le novità nelle scuole del comprensorio di Senigallia, che sempre più si propongono come poli di eccellenza didattica nella valle del Misa.
La prima è il riconoscimento dell'indirizzo tecnico al turismo dell'Ipsarct "Panzini", che va a sostituire l'indirizzo professionale svuotato dalla riforma Gelmini. La seconda novità riguarda invece il riequilibrio dell'offerta tecnologica con l'introduzione dell'istruzione tecnica nei settori meccanica ed elettronica dell'Ipsia "Padovano". Entrambe le scuole assumeranno così la qualifica di istituto d'istruzione superiore. C'è poi il riconoscimento dell'articolazione delle relazioni internazionali marketing e geotecnico all'Itcg "Corinaldesi", che ne specializzerà ulteriormente l'offerta formativa. Infine, seppur formalmente fuori ambito, l'assegnazione dell'indirizzo operatore dei servizi sociali alla sede distaccata di Arcevia del "Padovano".
"Abbiamo operato scelte - afferma la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - che mirano a fare di ogni indirizzo un'eccellenza volta al rilancio del territorio attraverso una profonda riqualificazione dell'istruzione tecnica e professionale, oggi indispensabile per vincere le sfide della competitività e della creazione di buona occupazione. In questo senso, credo che i risultati raggiunti rispondano a queste caratteristiche, nonostante i limiti di una riforma governativa sbagliata e dannosa che mira, invece, a penalizzare gli indirizzi più professionalizzanti".
Parole, quella della presidente Casagrande, suffragate dai numeri che fotografano la realtà scolastica del senigalliese, dove tra i 4397 studenti del comprensorio, forte è l'incidenza delle iscrizioni agli istituti professionali, sia rispetto al dato provinciale (45% contro il 22%), sia rispetto agli altri settori didattici (il 39% ai licei e il 16% ai tecnici).
Per l'assessore al Sistema formativo Maurizio Quercetti, "nei territori come il nostro, innovare e potenziare l'offerta formativa in sintonia con le richieste del mercato del lavoro rappresenta l'unica via d'uscita da una crisi che continua a falcidiare l'occupazione. Gli interventi che abbiamo introdotto nella programmazione della rete scolastica di Senigallia non solo hanno il merito di salvaguardare indirizzi messi a rischio dalla riforma Gelmini, ma offrono al territorio un'ampia serie di opportunità per formare professionalità qualificate e altamente specializzate".
Senigallia, 13 novembre 2010
Ufficio stampa della Provincia di Ancona
Simone Massacesi