I misteri delle Grotte tra templari carboneria e massoneria
Quest'anno l'Assessorato alla Cultura del Comune di Camerano ha preso parte all'iniziativa "Lezioni di Storia", promossa dalla Provincia di Ancona, giunta alla III edizione, nata con lo scopo di raccontare episodi noti e meno noti del nostro passato recente e lontano, riscoprire le nostre radici culturali e riflettere sulla memoria di eventi che hanno spesso rappresentato il crocevia di fatti epocali. Le meravigliose grotte di Camerano, ancestrali ambienti per intrighi e cospirazioni, hanno rappresentato un pretesto per parlare di società segrete. Venerdì 10 settembre, alle ore 21.30 nella Chiesa di San Francesco, Alberto Recanatini, il prof. Virgilio Ilari e il giornalista Luca Guazzati, hanno affrontato il tema: "Camerano societa' segrete e cospirazioni. I misteri delle Grotte tra templari, carboneria massoneria".
Ad animare la presentazione sono stati letti alcuni brani da parte dell'Assessore alla Cultura Ottavia Erbaggi e si sono proiettate immagini delle grotte e dei documenti storici ritrovati, il tutto coordinato da Sergio Sparapani, curatore della rassegna. Questo incontro ha suscitato notevole interesse da parte di un pubblico attento e gremito. Al termine dell'iniziativa è stata organizzata una visita guidata speciale alle grotte di Camerano al lume di candela. Affascinante complesso di ambienti sotterranei di varia natura, destinazione e datazione, le grotte di Camerano sono state frequentate fin dalle loro più remote origini, sia in difesa del Castello medievale, sia in relazione al più antico stanziamento piceno. In questi ipogei si evidenziano tracce di frequentazioni anche da parte di Ordini Ospitalieri, richiamati dalla presenza in zona di un antico Ospedale dei pellegrini. Uno degli aspetti più interessanti delle grotte di Camerano è dato dal ruolo che hanno avuto nelle vicende storiche avvenute tra la ne del 1700 e la prima metà del 1800. Il complesso sotterraneo è stato infatti nascondiglio per i ribelli durante l'Insorgenza dell'aprile 1798 contro i Francesi di Napoleone e, a Restaurazione avvenuta, è stato luogo d'incontri segreti e di cospirazioni per alcuni esponenti locali affiliati a Massoneria e Carboneria.
Alberto Recanatini, tra i principali autori del recupero delle grotte di Camerano, e Virgilio Ilari, storico sia delle Insorgenze che dei "misteri italiani".
Alberto Recanatini, studioso di storia locale, speleologo e Ispettore onorario della Sovrintendenza archeologica delle Marche, studia le grotte del Conero, con particolare attenzione agli aspetti archeologici. Ha pubblicato numerosi testi di approfondimento. che trattano prevalentemente il tema della speleologia urbana in area mesoadriatica. Appassionato anche della storia del '900, ha concretizzato anche in questo ambito i risultati delle sue ricerche in numerose pubblicazioni. Virgilio Ilari, dell'Università Cattolica di Milano, ha insegnato Storia del diritto romano e oggi è professore associato di storia delle istituzioni militari a Milano. Collabora con l'Istituto affari internazionali e con varie riviste come Limes e Ideazione. È stato consulente della Commissione bicamerale d'inchiesta sul terrorismo e le stragi. Autore di numerose monografie, saggi e articoli sulla storia militare, sul Regno murattiano e sul fenomeno delle Insorgenze. Il suo ultimo volume (con P. Crociani e G. Boeri) è Le Due Sicilie nelle guerre napoleoniche (1800-1815).
Camerano, 10 settembre 2010