ANCONA - "Siamo pronti al confronto con Regione e Comuni, abbiamo già fatto un
consiglio provinciale aperto sulla manovra, ma ben vengano ulteriori incontri,
anche se non dobbiamo dimenticare che i tagli sono stati imposti dal Governo e
non dalla Regione". Così la presidente dell'Upi Marche Patrizia Casagrande.
"Sarebbe un errore - continua la presidente - pensare che sia
la Regione a gestire i tagli, questi ci sono e sono stati imposti dal Governo
Berlusconi e non possiamo certo ridurli. Quello che invece possiamo fare è non
abbassare la guardia, continuare a contrastare il provvedimento. Per questo ieri
ho incontrato il presidente dell'Anci Marche Mario Andreanacci e il presidente
della Lega delle Autonomie delle Marche Luca Ceriscioli. Insieme abbiamo deciso
di mettere in campo azioni condivise per non smettere la mobilitazione
istituzionale, perché solo così si riuscirà a capire che il taglio del 67%
imposto alle Regioni si riversa su Comuni e
Province".
Ancona, 5 agosto 2010