La presidente Casagrande partecipa alla manifestazione di Roma contro la modalità dei tagli previsti dalla manovra finanziaria

 
La Presidente Patrizia Casagrande

ROMA - La presidente dell'Upi Marche Patrizia Casagrande ha partecipato oggi alla manifestazione organizzata dall'Upi e dall'Anci a Roma contro la pesante ricaduta dei tagli della manovra finanziaria sulle Province e sui Comuni.

"Non siamo qui per protestare contro l'entità della manovra né contro il governo - afferma la presidente Casagrande, - ma sulla modalità dei tagli. Di fatto 16 dei 24 mld di euro della manovra riguardano proprio i tagli alle spese e di questi ben più del 90% (14.8 mld) ricade sugli enti locali, come se solo questi fossero i responsabili di tutti gli sprechi. Al contrario, le Province sono tra quegli enti virtuosi disposti a fare sacrifici e ad ottimizzare le spese per contrastare gli effetti negativi della crisi sui territori. Tagli così elevati sono inaccettabili se rivolti in un'unica direzione perché - prosegue, - mettono a repentaglio l'attività di enti che garantiscono la sicurezza stradale e degli edifici scolastici, che evitano gravi rischi di disgregazione sociale e di dissesti idrogeologici in un momento di evidenti mutamenti climatici".

Dopo appena qualche minuto dall'inizio della manifestazione, giunge la notizia di un incontro con il Ministro Giulio Tremonti. E, mentre la protesta in piazza Navona prosegue con una folla di presidenti di Provincia e di sindaci provenienti da tutta Italia, i responsabili Upi e Anci nazionali incontrano il Ministro.

"Un incontro - riferisce la presidente Casagrande, - che sembra portare un risultato modesto. La manovra rimane invariata, mentre le Province hanno l'unica facoltà di gestire i pesanti tagli (che rimangono intatti)  come preferiscono nell'arco di tre anni".



Intervento sulla manovra finanziaria della Presidente Casagrande



Roma, 23 giugno 2010