Oltre 28 milioni di euro a disposizione per pagare i debiti delle Province delle Marche

 

Presto le cinque Province della regione potranno disporre di 28,6 milioni di euro circa per pagare tutti i debiti contratti fino al 31 dicembre 2012 e non estinti fino allo scorso 8 aprile.

 

Alla riunione dell'Ufficio di presidenza Upi e dei Presidenti delle Upi regionali a Roma, presso la sede di piazza Cardarelli, c'era soddisfazione per l'accordo sugli spazi finanziari del decreto legge 35 raggiunto qualche giorno fa in Conferenza Stato-Città.

 

"Una buona risoluzione fra Upi, Anci e Governo, che avrà ricadute positive sui nostri territori e darà una boccata di ossigeno all'economia locale", commenta la presidente dell'Unione delle province marchigiane Patrizia Casagrande, presente alla riunione insieme ai presidenti di Fermo, Fabrizio Cesetti, e di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci, entrambi componenti dell'ufficio di presidenza nazionale dell'Upi. 

Non si tratta di un finanziamento, ma di uno sblocco dei pagamenti dei debiti che le Province e i Comuni possono effettuare al di fuori del Patto di stabilità. L'ammontare delle somme che ciascuna amministrazione pubblica potrà utilizzare è stato fornito dall'Upi nazionale che ha organizzato in tempi assai rapidi la ricognizione e la raccolta dei dati di tutte le Province italiane.

 

Nelle prossime settimane, l'Unione nazionale delle Province  fisserà la data e il luogo di un confronto fra tutti i Presidenti per affrontare la non ancora risolta questione del riordino istituzionale e, quindi, delle prospettive future dell'ente Provincia.

 

Ancona, 14 maggio 2013

 

Maria Manganaro 

ufficio stampa UpiMarche