Patrizia Casagrande, presidente dell'Unione delle Province delle Marche e presidente della Provincia di Ancona, insieme all'assessore al bilancio Eliana Maiolini, ha presentato alla stampa la ripartizione alle cinque Province marchigiane dei fondi europei per la valorizzazione del territorio (Por/Fesr 2007-2013 Asse 5). Si tratta di 40 milioni di euro destinati a progetti integrati di cui le Province, per normativa europea, sono coordinatrici .
L'asse di finanziamento europeo è rivolto a idee-progetto in materia di ambiente e di identità del territorio (bonifiche di siti inquinati, rischi idrogeologici, valorizzazione di complessi storico-architettonici, riqualificazione di aree protette).
"Una concessione di fondi europei - afferma la presidente Casagrande, - per la quale le Province hanno fatto da cerniera fra la Regione Marche e i Comuni, per garantire coerenza ai progetti presentati dai Comuni rispetto alla strategia di sviluppo provinciale e alla definizione delle priorità regionali. Una boccata d'ossigeno più che mai necessaria nel momento in cui la manovra economica del Governo sembra abbattersi pesantemente sulle finanze degli enti locali. Fondi che - conclude, - a breve svilupperanno altri fondi e creeranno occupazione , contribuendo ad arginare rischi di disgregazione del tessuto sociale".
I fondi sono ripartiti tra le Province marchigiane nella seguente maniera:
Provincia di Ancona 13.050.884
Provincia di Ascoli Piceno 5.807.421
Provincia di Fermo 5.215.721
Provincia di Macerata 8.851.152
Provincia di Pesaro Urbino 7.983.515
T empi brevi, diceva la presidente. Infatti, da oggi la Regione invierà le raccomandate ai soggetti beneficiari, tramite i capofila dei progetti integrati (PIT), per comunicare l'esito della graduatoria (che sarà pubblicata sul BUR l'8 luglio) e chiedere formale accettazione. Nella seconda metà di agosto è prevista l'emanazione del decreto di concessione dei contributi. Entro 120 giorni dalla pubblicazione nel BUR del decreto di concessione dei contributi, i beneficiari devono attivare le procedure di appalto dei lavori che dovranno concludersi entro 36 mesi .
Ancona, 2 luglio 2010