ANCONA - "Il cantiere in corso per la bonifica dall'amianto della vecchia sede
della Provincia non è fermo, né tanto meno resterà incompiuto. In questo senso,
non esiste nessun contenzioso tra il nostro ente, l'Asur e la Cosint".
A
sostenerlo è l'assessore provinciale al Patrimonio Eliana Maiolini, al termine
di un incontro svolto con la Cosint, l'azienda a cui è stata affidata la
bonifica del Palazzo di vetro, e il direttore dei lavori Francesco
Corvaro.
"Fin dall'avvio del cantiere, avvenuto nel luglio scorso -
spiega l'assessore Maiolini - il monitoraggio e la verifica dello stato di
avanzamento dei lavori è stata oggetto di periodici incontri tra la Provincia,
l'azienda e la direzione dei lavori. Il fatto è che l'intervento riguarda la
bonifica dell'amianto da una struttura posta nel cuore del centro urbano.
Pertanto, il rilascio dei vari permessi da parte dell'Asur avviene sulla base di
verifiche e controlli che possono anche allungare un po' i tempi, ma sono
necessari a garantire la salute e la sicurezza dei cittadini".
Dal luglio
2009 il cantiere è rimasto tutt'altro che fermo. Infatti, è stata portata a
termine l'installazione delle recinzioni, degli impianti elettrici e idrici e
della gru principale, sono state tolte le apparecchiature di copertura come
caldaie e serbatoi e si è proceduto a smontare gli ascensori. In pratica, tutto
è predisposto per l'intervento di bonifica vero e proprio. I lavori
riprenderanno il prossimo 10 maggio, mentre la loro ultimazione è prevista per i
primi mesi del 2011.
Ancona, 28 aprile 2010