Presentata la quinta edizione della "Nottenera"

 
SENIGALLIA - Narra sempre più il nostro tempo "Nottenera" 2011, ascoltando con attenzione e tenerezza i suoi principi attivi di azione e reazione alla precarietà imposta e sempre più contestata, ricevendone gli umori creativi e rilanciandone la forza. Teatro di narrazione, circo contemporaneo, arti visive, installazioni e performance site specific, tanto teatro di strada e piazza, spettacoli per bambini, residenziali, laboratori, musica, enigmi scientifici e osservazione celeste, cinema d'animazione.

Anche quest'anno, i linguaggi che compongono il puzzle "Nottenera", arrivato alla sua quinta edizione, sono tanti e animeranno la lunga notte del 20 agosto che dal tramonto spegnerà le luci artificiali del paese di Serra de' Conti (Marche - AN) per accendere led ecologici e emozioni grazie a spettacoli e stimoli diffusi fino a notte fonda. Si tratta di lavori profondamente legati al territorio, perché lì espressamente nati ex novo o perché a esso adattati nell'ascolto delle sue peculiarità.

Gli artisti coinvolti sono infatti sempre chiamati a un forte ascolto del territorio e ad avanzare proposte uniche di intervento site-specific. Questo contribuisce a comprendere il proprio tempo, sia nel senso dell'artista che nel senso del fruitore. L'intero paese di Serra de' Conti, a cavallo tra la Valle Esina e quella del Misa nell'entroterra marchigiano ricco di paesaggi straordinari che difficilmente sono oggetto di iniziative culturali legate ai linguaggi contemporanei, diventa dunque il corpo del progetto "Nottenera".

Nella notte del 20 agosto, il buio trasforma il borgo in un organismo sconosciuto in grado di rimettere in discussione abitudini percettive, simboliche, culturali. Il linguaggio antico degli spazi e delle architetture di questo affascinante borgo di impianto duecentesco e tardomedievale dialoga dunque con i linguaggi contemporanei, sia che vadano verso la ricerca più radicale e la riflessione, sia verso la ricerca popolare e di impatto più diretto. Ogni angolo del borgo ospita la Nottenera: la cinta muraria, le vie, piazzette, cortili e sorprendenti scalinate, giardini segreti e privati appositamente aperti, cantine, chiese, scuole, chiostri, musei. La programmazione chiama così anche il pubblico a una partecipazione fortemente attiva, attraverso la fruizione libera e spazialmente diversificata. Per questo Nottenera inizia ogni anno a seminare le sue visioni ben prima del 20 agosto, attraverso iniziative tra cui il caffè filosofico e piccoli appuntamenti nei mesi precedenti (residenze, laboratori, anteprime, presentazioni, installazioni, lezioni pubbliche).

Il clou si concentra però nella Nottenera del 20 agosto. La carovana di artisti in arrivo quest'anno è composta da: O Thiasos TeatroNatura e progetto Tetrapa, Andrea Cosentino, 15febbraio & Claudia Hamm, Daniele Timpano ed Elvira Frosini, Elena Guerrini, SemiVolanti/Valerio Gatto Bonanni, Icircondati, Nando e Maila, Morena Tamburrino; e ancora la cantautrice Naif Herin, Hombre all'ombra, Helen Cerina, Simone Alessandrini, Luca Pierini, Georgian Stefan, Javier Cura e Moss Beyon Juckes, Luca Luzi, Pasquale Mirra, Andrea Martignoni, gli esperti del Museo del Balì, LabOtto e il coro Gloriam Dei. Tantissimi i lavori site specific e quelli in prima regionale.

Tra i progetti speciali, ci sono la seconda azione per la prossimità di "TU, tenerezze urbane" con "l'Arca di chi è?" e gli animali imbarcati come portatori di messaggi per la posterità e "(IN)" di Simone Alessandrini che così conclude la sua trilogia sul non visibile, iniziata nel 2009. La simbolica apertura di Nottenera 2011 sarà segnata dagli "Acheropiti serrani" di Helen Cerina in Piazza del Comune. L'artista ha infatti raccolto impressioni da una residenza di diversi giorni a Serra de' Conti, lavorando sulla storia locale e sui personaggi del paese. Queste impressioni che Cerina ha definito "acheropite" (fatte da mano non umana, quindi divina) saranno dipinte, stampate, disegnate o scritte su magliette inizialmente bianche, usate come fogli pronti a raccontare.

Tra le collaborazioni che aprono gli orizzonti di Nottenera sempre guardando al territorio, ci sono quella con il Museo del Balì di Saltara (PU) che coniuga arte e scienza e quella con Ar(T)cevia International Art Festival. Il concerto di punta di Nottenera quest'anno è affidato a Naif Herin, ormai affermato talento italiano di origine friulana che presenterà il suo nuovo lavoro "Le civette sul comò". Sul palco ad aprire la serata prima di lei ci saranno gli Hombre all'ombra, gruppo storico di Serra de' Conti che a sua volta proporrà una anteprima dell'album in lavorazione "Nel paese dei balocchi".

Il programma completo è consultabile sul sito www.nottenera.it