Occorre far chiarezza in materia di approvazione dei Piani regolatori. Nell'agosto 2001, la Regione Marche emanava la legge 19 (entrata in vigore il mese successivo), che prevedeva un periodo transitorio per tutte le pratiche avviate precedentemente al settembre 2001, da espletare secondo la vecchia normativa.
Nell'approvare il Piano regolatore presentato dal Comune di Falconara nel 1999, la Provincia di Ancona nel 2003 si è dunque attenuta alla procedura transitoria prevista dalla Regione Marche in seguito alla legge 19 che consegnava ai Consigli comunali l'approvazione del Prg (precedentemente affidata al consiglio provinciale) e lasciava alla giunta provinciale soltanto l'espressione del parere.
Non solo quello di Falconara, ma tutti i Prg di quel periodo seguirono lo stesso percorso. Così come tutte le Province della regione seguirono la medesima procedura, in base a una transitorietà suggellata da una nota dell'Upi Marche.
Detto ciò, la presidente Casagrande sottolinea come "l'approvazione del Prg da parte del Consiglio provinciale garantiva maggiore trasparenza e condivisione dell'iter perché, prevedendo un percorso in commissione consiliare, il piano veniva valutato con buona puntualità sui diversi aspetti tecnici. Sia l'allora presidente Giancarli che io, in veste di assessore, - ribadisce Patrizia Casagrande, - eravamo convinti della necessità di quei passaggi preventivi all'approvazione. Al contrario, il parere di giunta provinciale previsto dalla legge 19 introduce una procedura formale che limita la governance di area vasta della Provincia e, soprattutto, il controllo del territorio, lasciato alle decisioni dei singoli Comuni".
Peraltro, vale la pena ricordare che contestazioni analoghe a quella riconosciuta oggi dal Consiglio di Stato, sono state rigettate dal Tar delle Marche. Falconara, quindi, costituisce un'eccezione.
"Tuttavia, con senso di responsabilità, - dichiara il vicepresidente Giancarlo Sagramola con delega all'urbanistica, - la Provincia di Ancona ha già adottato tutti i provvedimenti per dar corso al Prg di Falconara, esprimendo parere favorevole al piano stesso durante la seduta di giunta di ieri, in osservanza della legge 19 che, pure, contemplava una legittima procedura provvisoria.
Infine, voglio puntualizzare che - conclude il vicepresidente, - l'origine del contenzioso risiede nella richiesta di edificabilità di un'area con evidenti criticità di natura geologica, confermate sia dai tecnici del Prg che dai tecnici del Piano di assetto idrogeologico" .
Ancona, 11 novembre 2009