ANCONA - Quasi 5 milioni di euro resi disponibili tramite fondi europei per
migliorare e gestire i rischi idrogeologici e bonificare le aree e i siti
inquinati in diversi Comuni del territorio provinciale. Si tratta di 13
interventi, che vanno dalla manutenzione straordinaria dei fiumi alla
realizzazione di vie di fuga e percorsi lungo le sponde, passando per la
bonifica dei siti inquinati.
Questi gli interventi:
1.
Manutenzione straordinaria biennale in aree a rischio idrogeologico sul fiume
Esino
Il progetto prevede una serie di interventi rivolti alla
conservazione, alla prevenzione e alla valorizzazione dell'asta fluviale
dell'Esino. La Provincia di Ancona ha avviato queste operazioni fin dal 2004. Il
progetto ha anche una finalità energetica ed economica, grazie al conferimento a
centrali bio-masse. Coinvolti i soggetti che operano nelle aree limitrofe:
imprese, residenti, fruitori di piste ciclabili, in tutto oltre 100 mila
residenti. Totale contributo: oltre 500 mila euro.
2. Manutenzione
straordinaria biennale in aree a rischio idrogeologico sui fiumi Misa e
Cesano
L'intervento riguarda sia la sicurezza dei cittadini che
degli operatori economici che operano lungo i bacini dei fiumi, sia la
fruibilità da parte dei cittadini. Coinvolti cinque Comuni: Monterado, Ostra,
Senigallia, Ripe e Corinaldo. Totale contributo: oltre 500 mila
euro.
3. Manutenzione straordinaria biennale in aree a rischio
idrogeologico sui fiumi Musone e Aspio
I lavori riguarderanno oltre 20
chilometri di corso fluviale e avranno lo scopo di consolidare le sponde dei
fiumi e costruire percorsi di guardia e controllo per evitare eventi calamitosi,
come quello avvenuto nel 2006 nella valle del Musone. Totale contributo: oltre
500 mila euro.
4. Manutenzione straordinaria sui fiumi Esino, Misa,
Cesano e Musone eseguiti nel biennio 2007-2009
Le opere hanno coinvolto
quasi 150 mila residenti nei Comuni di Corinaldo, Ripe, Senigallia, Chiaravalle,
Falconara Marittima, Serra San Quirico, Osimo e Castelfidardo. Il progetto vuole
predisporre l'attuazione di un sistema di manutenzione costante del territorio.
Totale contributo: oltre 600 mila euro.
5. Realizzazione di un
percorso lungo il fiume Esino a Chiaravalle
L'intervento prevede la
costruzione di un percorso di guardia e di sorveglianza lungo circa 2,5
chilometri per contrastare e prevenire il dissesto idrogeologico lungo il fiume
Esino. Totale contributo: 280 mila euro.
6. Realizzazione di un
percorso pedo-ciclabile si sorveglianza e fuga lungo la sponda sinistra del
fiume Esino a Chiaravalle
Il percorso, lungo circa 2,4 chilometri, sarà
utilizzabile dalla popolazione e dai soccorsi in caso di incidente industriale,
per l'evacuazione dell'area più prossima allo stabilimento Api. Totale
contributo: quasi 350 mila euro.
7. Bonifica della falda acquifera
nei quartieri Campo Sportivo e Santa Maria di Fabriano
L'operazione
prevede la bonifica delle acque contaminate da solventi clorurati e consisterà
nell'applicazione di un piano di controllo semestrale nei pozzi più
significativi (con minimo 30 punti di controllo) e che si protrarrà per 5 anni.
Totale contributo: 1 milione di euro.
8. Bonifica del sito
contaminato nell'area Pip Campo dell'Olmo a Fabriano
Il progetto consiste
nell'applicazione di un piano di controllo semestrale da protrarre per 5 anni
per verificare la necessità di mantenere le limitazioni d'uso che scaturiranno
dal progetto definitivo di bonifica. Totale contributo: oltre 120 mila
euro.
9. Completamento vie di fuga-percorso ciclabile a Falconara
Marittima
L'operazione, proposta dal Comune, mira a realizzare una via di
fuga-pista ciclabile nell'area Aerca, in un contesto che permetterà agli
abitanti di allontanarsi in tempi brevi in caso di grave incidente alla
raffineria Api. Totale contributo: oltre 320 mila euro.
10. Bonifica
sito via degli Artigiani a Jesi
L'intervento consiste nella bonifica di
un sito inquinato da cromo esavalente di proprietà privata, della Galvanica, che
qui svolgeva la cromatura di steli metallici per cilindri idraulici. Totale
contributo: quasi 180 mila euro.
11. Bonifica sito via Marche a
Jesi
Anche qui si tratta di bonificare un sito da cromo esavalente, dove
operava sempre l'industria Galvanica, che trasferì in via Marche la propria sede
operativa. Totale contributo: oltre 220 mila euro.
12. Bonifica sito
Santa Maria del Piano a Jesi
L'obiettivo principale della bonifica
dell'ex area dello zuccherificio Sadam è rappresentato dalla completa rimozione
delle strutture e delle parti di impianto che si trovano nel sottosuolo. Totale
contributo: oltre 35 mila euro.
13. Redazione di un elaborato tecnico
rischio di incidenti rilevanti dello stabilimento Goldengas a Jesi e
realizzazione di una rotatoria
L'operazione ha lo scopo di ridurre e
prevenire il rischio tecnologico connesso alla presenza dello stabilimento
Goldengas nella zona Zipa di Jesi. Prevista anche la costruzione di una
rotatoria che renderà la viabilità più sicura e più fluida. Totale contributo:
oltre 100 mila euro.