ANCONA - Diminuiscono i cani ospitati nei canili della provincia di Ancona e
aumentano gli affidi. Infatti, nel 2009 i cani presenti nelle strutture erano
935, il 9,5% in meno rispetto al 2008. E sono costati ai Comuni quasi 950 mila
euro l'anno, spesa comunque diminuita del 6% in confronto al 2008. 251 cani
hanno trovato un padrone, il 6% in più rispetto al 2008, ma per molti il box del
canile rischia sempre di diventare una sistemazione a vita. Questi i dati
presentati stamattina, nella sala del rettorato dell'Università Politecnica
delle Marche, dove la Provincia di Ancona ha incontrato i Comuni, la Regione, le
guardie zoofile, le Asur, le associazioni animaliste e il mondo dell'assistenza
per coordinare le azioni di intervento contro il randagismo.
Sono stati
forniti anche i dati relativi alle spese sostenute dai Comuni per mantenere gli
animali nei canili. 46 i Comuni che hanno inviato i dati. A spendere di più è
Castel Colonna, con una spesa di più di 21 euro ad abitante. Invece, sono
riusciti a tagliare considerevolmente i costi il Comune di Jesi, dove la spesa è
passata da 130 mila euro nel 2008 a poco più di 105 mila nel 2009, quello di
Ancona (da 257 mila nel 2008 a 223 mila nel 2009), quello di Numana (da 13 mila
e 500 euro nel 2008 a poco più di 9 mila nel 2009) e, infine, quello di
Monteroberto, che è passato da una spesa di più di 6 mila euro a 4 mila e
500.
Con l'occasione, è stato anche fatto il punto su Fidomicio, il
portale della Provincia di Ancona online da poco più di un anno. Il sito (www.fidomicio.provincia.ancona.it) ha riscosso notevole
successo fra i cittadini e le associazioni animaliste. Basti pensare che gli
accessi si sono attestati su una media di 30 mila al mese. Fra le pagine più
cliccate quelle dei canili provinciali, i progetti o gli eventi, gli indirizzi
delle associazioni, ma anche la possibilità di scegliere il proprio cane
direttamente dalla home page del sito.
"I dati - ha detto l'assessore
provinciale agli Animali d'affezione Marcello Mariani - dimostrano che le azioni
che abbiamo messo in campo contro il randagismo stanno funzionando. Grazie anche
al portale Fidomicio, gli affidi sono aumentati e, di conseguenza, sono
diminuite le spese dei Comuni per la gestione dei cani nei canili. Perciò
possiamo considerarci soddisfatti, anche se c'è ancora molta strada da fare.
L'obiettivo è arrivare, progressivamente, all'eliminazione del ricorso ai canili
e gattili privati, realizzando strutture pubbliche, la cui gestione verrà
affidata alle associazioni".
Ancona, 20 maggio 2010