ANCONA - Ammonta a 61 mila euro il contributo regionale di cui potrà usufruire la Provincia per progetti finalizzati allo start up e all'implementazione della raccolta differenziata della frazione organica nei piccoli comuni, cioè quelli con popolazione al di sotto dei 5 mila abitanti, che nel 2010 non hanno raggiunto la soglia prevista del 50%.
Le azioni da finanziare riguarderanno l'estensione sia delle zone di raccolta che delle categorie di rifiuti e interesseranno sei comuni del bacino 1 (Agugliano, Camerata Picena, Numana, Offagna, Polverigi e Sirolo) e sedici del bacino 2 (Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelcolonna, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cupramontana, Genga, Mergo, Montecarotto, Morro d'Alba, Poggio San Marcello, Rosora, San Marcello, Santa Maria Nuova, Serra San Quirico e Staffolo).
"Sono risorse preziose - afferma l'assessore provinciale all'Ambiente Marcello Mariani - che ci consentiranno di supportare i Comuni i quali, messi in difficoltà dalle sempre più scarse risorse a disposizione, non sono riusciti a centrare gli obiettivi prefissati dal piano provinciale per la gestione del ciclo dei rifiuti. Va detto, però, che siamo in una situazione già avanzata: in molto casi il 50% della raccolta differenziata non è stato raggiunto per poco e comunque, nella maggior parte dei casi, la percentuale è largamente al di sopra del 40%. Ciò vale in particolar modo per il bacino 1, mentre un po' più difficile è la situazione del bacino 2, dove la percentuale oscilla tra il 10% di Agugliano e il 37% di Sirolo".
Ancona, 18 novembre 2011