Rifiuti, l'assessore Mariani scrive al Comune di Falconara: "Senza porta a porta integrale non si raggiungeranno gli obiettivi fissati dalla legge"

 

ANCONA - "Rinunciando al porta a porta integrale, il Comune di Falconara non raggiungerà gli obiettivi fissati dalla normativa nazionale che impone al 65% la percentuale da raggiungere nella raccolta differenziata entro il 2012. Ciò, purtroppo, potrebbe avere ricadute economiche importanti sui cittadini. È necessario trovare soluzioni condivise per evitare che i falconaresi, come già accaduto nel 2010, continuino anche nei prossimi anni a pagare la tariffa massima di 24 euro a tonnellata per il conferimento dei rifiuti in discarica, contro i 6 dei comuni più virtuosi".

Ad affermarlo è l'assessore all'Ambiente della Provincia di Ancona Marcello Mariani, che proprio in questi giorni ha scritto al sindaco di Falconara Goffredo Brandoni, per chiedere un passo indietro rispetto al progetto di raccolta dei rifiuti presentato da Marche Multiservizi, che prevede il ritorno alla raccolta di prossimità.

"Le difficoltà maggiori della raccolta "di prossimità" - scrive Mariani - riguardano la frazione organica e la plastica. Nel primo caso, gli impianti di trattamento applicano tariffe al cancello differenziate a seconda del livello di impurità: minore è la qualità dell'organico conferito maggiore è il costo; per quanto riguarda la plastica precise e puntuali sono le condizioni dettate dal Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica) che prevede corrispettivi economici maggiori per la migliore qualità del materiale conferito".

Ancona, 15 novembre 2010

Ufficio stampa della Provincia di Ancona
Simone Massacesi