Rifiuti, la Provincia allo studio delle eccellenze impiantistiche

 

ANCONA - Fino a Treviso, precisamente a Vedelago, per studiare e capire la funzionalità dell'impianto che ricicla integralmente il rifiuto plastico. Questo lo scopo della delegazione a cui hanno preso parte l'assessore provinciale all'Ambiente della Provincia di Ancona Marcello Mariani e il presidente nazionale dell'associazione Comuni virtuosi, nonché sindaco di Monsano, Gianluca Fioretti.

Con un bacino di utenza di oltre un milione di abitanti, 80 tonnellate giornaliere di rifiuti trattati e meno del 3% di residuo in discarica dopo il trattamento, l'impianto di Vedelago rappresenta un'eccellenza a livello nazionale nel campo del recupero della plastica. Tra le sue particolarità, quella della produzione della sabbia sintetica derivata dalla mescola di plastiche eterogenee i cui utilizzi risultano molteplici: dal semplice sostituto della sabbia nei calcestruzzi, ad aggregato alleggerente nelle malte cementizie e a legante per manufatti in cemento. Alcune recenti sperimentazioni hanno anche dimostrato che la sabbia sintetica incrementa le caratteristiche e le prestazioni di alcuni conglomerati cementizi, in termini di fonoisolazione e termoisolazione.

"Con l'approvazione della legge regionale per la gestione integrata dei rifiuti - afferma Mariani - è necessario che nella nostra provincia, in vista della costituzione dell'Autorità d'ambito, si inizi a riflettere sulla necessità di investire nelle migliori tecnologie nel campo del recupero e riciclo dei rifiuti, anche attraverso sinergie pubblico-private. Come insegna l'esperienza di Vedelago, la scelta di impianti all'avanguardia consente di conseguire risultati apprezzabili in termini di qualità dell'ambiente e, allo stesso tempo, possono divenire un importante elemento di sviluppo dell'occupazione".


Ancona, 9 ottobre 2009