ANCONA - Si conclude sotto il segno dell'ulivo l'edizione 2011 di Tipica , il tradizionale appuntamento pre-natalizio con le tipicità enogastronomiche del territorio. Sono state premiate, infatti, le aziende vincitrici del concorso per "I migliori uliveti delle Città dell'Olio marchigiane" promosso dalla Provincia di Ancona.
Il premio, che ha visto replicare il successo della prima edizione svoltasi lo scorso anno, si è articolato in tre sezioni: uliveti specializzati, uliveti storici e miglior pianta d'ulivo. Nella prima categoria il gradino più alto del podio se lo è aggiudicato l'azienda agricola Tiranti Matilde di Castelplanio; piazza d'onore per le aziende Monnati Maurizio di Ostra e Befanucci Aldo di Jesi, classificatesi rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Ad affermarsi nella categoria uliveti storici, invece, è stata l'azienda Cerioni Cristina di Maiolati Spontini, mentre il premio per la miglio pianta è andato all'azienda Marchigiani Claudia di Senigallia. A premiare i vincitori il vicepresidente della Provincia di Ancona e dell'associazione nazionale ''Città dell'Olio" Giancarlo Sagramola .
"Il dato che più salta all'occhio - afferma Sagramola - è la crescente adesione degli agricoltori e dei produttori a questa iniziativa che è giunta solo al secondo anno, ma può già essere considerata, insieme a Girolio d'Italia, uno degli eventi promozionali più interessanti per quanto riguarda il marketing del prodotto olio. Una vera e propria vetrina per un settore in crescita dell'economia agricola marchigiana e un incentivo alla tutela ambientale e paesaggistica del nostro territorio, che potrà avere importanti ricadute anche sul piano del turismo sostenibile nell'entroterra provinciale".
Soddisfazione è stata espressa dal vicepresidente Sagramola anche per il bilancio nettamente positivo dell'edizione 2011 della mostra mercato dei prodotti tipici locali:
"L'alto numero di aziende agricole che hanno aderito - spiega - ha contribuito a rivalutare un luogo storico e suggestivo come quello del mercato delle erbe di Ancona ed è la dimostrazione che il settore agricolo è un terreno su cui investire per il futuro del nostro territorio. Il contatto diretto tra agricoltori e consumatori tramite prodotti genuini sostenuto dalla Provincia in questi anni è la via giusta: la riduzione dei passaggi nella catena distributiva permette una maggiore remunerazione per i produttori e più qualità per i consumatori".
Ancona, 10 dicembre 2011
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona