FABRIANO - Secondo i dati ufficiali, nel territorio provinciale gli incidenti stradali causati dalla fauna selvatica tra il 2005 e il 2010 sono stati 663 (357 provocati dai cinghiali, 141 dai caprioli e il resto da altre specie), di cui 319 solo nell'area montana.
Un fenomeno preoccupante, su cui la Provincia di Ancona,
in continuità con le iniziative già da tempo intraprese come il controllo programmato oltre la stagione di caccia, ha deciso di sperimentare
una serie di pratiche innovative mirate a ridurre i sinistri dovuti soprattutto dalla forte espansione degli ungulati. Un vero e proprio
piano di studio, verifica e attuazione di interventi nei punti a più elevato rischio di incidente delle strade provinciali per un investimento di 45 mila euro.
Sulla base dei dati in possesso dell'ente i tratti individuati sono: Sp 1 "del Conero"(km 7+500 - 8+050), Sp. 15 "di Genga" (km 22+500 - 23+950), Sp 16 "di Sassoferrato" (km 11+470 - 13+000 - Km. 13+500 - 13+900), Sp 22 "di Frasassi" (km 1+000 - 1+400), Sp 360 "Arceviese" (km 43+970 - 46+900 - Km. 47+100 - 47+800 - Km. 48+000 - 49+400 - Km. 50+300 - 50+600).
Qui sono già stati apposti
una speciale segnaletica stradale dotata di lampeggianti per avvertire gli automobilisti dell'azione di prevenzione attuata dalla Provincia e
appositi dispositivi catarifrangenti antiselvaggina che, riflettendo le luci delle automobili verso il lato esterno della carreggiata, permettono di abbagliare l'animale e di bloccarne il transito improvviso. Accanto a queste azioni, efficaci soprattutto nelle ore notturne, sono stati applicati dei
repellenti odorosi specifici per ungulati, in modo da creare una barriera che scoraggia la fauna ad avvicinarsi ai bordi della carreggiata,
garantendo condizioni di maggiore sicurezza anche nelle ore diurne.
Infine, nei prossimi giorni è prevista la distribuzione alla popolazione di
un depliant informativo, in cui vengono riportate le azioni poste in essere dalla Provincia e le norme comportamentali da tenere sia per evitare questo tipo di incidenti sia sul da farsi in caso di sinistro.
"Avviamo una sperimentazione - spiega il
vicepresidente della Provincia di Ancona Giancarlo Sagramola
- da cui ci attendiamo risultati importanti nella riduzione dell'incidenza di un fenomeno che, per quanto possibile, va ridotto al minimo per garantire sia la sicurezza degli automobilisti che la tutela delle varie specie animali".
"Un progetto - aggiunge la
presidente Patrizia Casagrande
- che integra e completa sul fronte della sicurezza stradale il programma di riqualificazione della viabilità provinciale che stiamo portando avanti su tutto il territorio, per rendere le nostre strade infrastrutture sempre più moderne e confortevoli".
Fabriano, 21 giugno 2011
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona