ANCONA - La presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande esprime la
solidarietà e il sostegno della giunta alle iniziative promosse dal
coordinamento dei ricercatori dell'Università politecnica delle Marche e dalle
organizzazioni sindacali dei lavoratori della conoscenza, contro il disegno
legge Gelmini.
"Dopo i tagli alla scuola primaria e agli istituti
superiori - afferma la presidente - il governo punta dritto sull'Università.
Solo in parte l'obiettivo è lo stesso, cioè fare cassa ai danni della qualità
del sistema formativo pubblico e della dignità professionale di chi vi opera. La
restrizione dei finanziamenti previsti dalla legge 133 del 2008 relativi
all'Università, infatti, mirano soprattutto a ridisegnare l'intero sistema
attraverso la riduzione delle risorse pubbliche assegnate, e dunque dei posti
di lavoro, un forte accentramento ministeriale per limitarne l'autonomia,
l'adozione del precariato come modalità permanente di funzionamento. Il
risultato finale è un'Università per pochi, riservata a piccole elite,
indebolita sul fronte della ricerca e, dunque, impossibilitata a svolgere il
proprio ruolo nello sviluppo delle strategie necessarie a far uscire il Paese
dalla crisi".
Ancona, 18 maggio 2010