Pubblico incanto – in esecuzione della determinazione n. 233 adottata in data 23/12/2015 dal Dirigente del Settore V Ing. Massimo Sbriscia– per l’alienazione di n. 2 immobili, siti in Ancona in Via Menicucci n. 1 (piano terzo).
1. ENTE ALIENANTE
Provincia di Ancona, sede legale: Corso Stamira n. 60, 60121, Ancona; sede amministrativa: Strada di Passo Varano n. 19, Ancona tel. 071/5894362-5894257-5894349, fax 071/5894213, www.provincia.ancona.it.
3. DESCRIZIONE
Pubblico incanto – in esecuzione della determinazione n. 233 adottata in data 23/12/2015 dal Dirigente del Settore V Ing. Massimo Sbriscia– per l’alienazione di n. 2 immobili, siti in Ancona in Via Menicucci n. 1 (piano terzo).
4. INFORMAZIONI SINTETICHE SULL’ IMMOBILE
Esterno Tutte e due le unità immobiliari sono ubicate al piano terzo di un edificio sito nel centro di Ancona, in Via Menicucci n. 1, identificato come edificio di testa di un isolato con sviluppo verticale su Via Menicucci, Piazza Roma, Corso Stamira. L’edificio, la cui costruzione risale al 1913, anche se alcune porzioni furono ricostruite dopo il 1946 per danni causati dalla guerra, rientra nello stile eclettico con richiami allo stile tardo imperiale e connotazioni liberty. Si sviluppa su cinque livelli fuori terra, con mansarda arretrata rispetto al perimetro, e si caratterizza per la sua struttura verticale, in muratura portante di mattoni con inserti verticali in pietra, i quali definiscono un gioco di pieni e vuoti. Le facciate hanno, per i primi due piani, una zoccolatura scanalata, costruita in cemento, ad imitazione di un rivestimento in pietra; si elevano poi con muri di mattoni a faccia vista di eccezionale fattura, intercalati da colonne classicheggianti che vanno a sostenere una trabeazione posta al di sotto del cornicione per formare nell’insieme una struttura trilitica ad ispirazione classica. La trabeazione ed il cornicione sono ornati con altorilievi. Le finestrature al di sopra della zoccolatura hanno tutte cornici in altorilievo con trabeazioni rette o ad archetto; alcune formano logge a balconcino con colonnine laterali, altre hanno sul parapetto altorilievi raffiguranti scene e figure dell’operosità dell’uomo. Il secondo piano è cinto da un parapetto a colonnato che conferisce al fabbricato una forte connotazione sul contesto urbano. La struttura del fabbricato risulta nel suo complesso molto solida; gli elementi verticali sono in muratura piena legata a malta di cemento, gli impalcati orizzontali sono in cemento armato, le fondazioni sono del tipo continuo in calcestruzzo.
Interni
Lotto n. 1
Unità immobiliare sita in Ancona, Via Menicucci n. 1, distinta al catasto fabbricati del Comune di Ancona al Fg. 8, mappale 63, sub. 38, categoria A/10, oltre a quota parte di 181,667/2000 dell’unità immobiliare (condominiale) sita nello stesso stabile, distinta al catasto fabbricati del Comune di Ancona al Fg. 8, mappale 63, sub 8, categoria A/4. Consistenza planimetrica: Superf. netta: mq. 197; Superf. lorda: mq. 237
Lotto n. 2
Unità immobiliare sita in Ancona, Via Menicucci n. 1, distinta al catasto fabbricati del Comune di Ancona al Fg. 8, mappale 63, sub. 39, categoria A/10, oltre a quota parte di 181,667/2000 dell’unità immobiliare (condominiale) sita nello stesso stabile, distinta al catasto fabbricati del Comune di Ancona al Fg. 8, mappale 63, sub 8, categoria A/4. Consistenza planimetrica: Superf. netta: mq. 191; Superf. lorda: mq. 233 I lotti 1) e 2) sono dislocati su metà del piano terzo con accesso da via Menicucci, 1, attraverso una scala con parapetto in ferro battuto, dotata di ascensore.
La tipologia planimetrica e distributiva degli ambienti di entrambi i lotti fa si che le stanze siano pressochè tutte verso le facciate esterne; quelle poche che si aprono sulle corti interne sono in parte già destinate a servizi e le rimanenti sono destinabili ad attività di supporto agli uffici, di conseguenza quasi tutti i locali ad eccezione di quelli destinati o destinabili a servizi sono ben illuminati e areati e dotati di ampie finestrature. Le altezze dei vani sono al di sopra dei limiti di abitabilità (2,70 mt.) e risultano di mt 3,80. Gli immobili dispongono dei seguenti impianti tecnologici funzionanti:
5. TITOLO DI PROPRIETÀ E MODALITÀ DI VENDITA
La Provincia di Ancona è proprietaria a titolo originario delle suddette unità immobiliari. Gli immobili saranno alienati a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano, senza altro onere finanziario a carico di quest’ultima, comprese le spese notarili o quante altre collegate o connesse alla stessa vendita.
6. DESTINAZIONE URBANISTICA
La destinazione urbanistica della proprietà fondiaria sita in Ancona, distinta al Catasto Terreni della Provincia di Ancona al Fg. 8 mapp. 63, risulta:
Il fabbricato è inserito nella tavola di PRG n.7B – Centro Ottocentesco.
Edificato: Risanamento Conservativo Art. 34 CPI2
Zonizzazione PRG: Z.T.O. prevalentemente residenziali Art.32
Zona tessuto omogeneo: ZT3 –art.41 “Storica di impianto ottocentesco con isolati chiusi”
Tipologia Intervento: Fronte continuo locali commerciali Art. 36 TSI4.
7. IMPORTO A BASE D’ASTA
LOTTO 1): € 409.500,00 (euro quattrocentonovemilacinquecento/00)
LOTTO 2): € 390.000,00 (euro trecentonovantamila/00)
8. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’asta sarà tenuta con il metodo delle offerte segrete, da confrontarsi con il prezzo a base d’asta ai sensi degli articoli 73, lettera C) e 76, commi 1 e 2, del R.D. n. 827/1924. Tenendosi l’asta con il sistema delle offerte segrete si procederà all’aggiudicazione anche quando sia stata presentata una sola offerta, purché questa sia superiore all’importo a base d’asta. Nel caso di presentazione di due o più offerte uguali trova applicazione l’articolo 77 del R.D. n. 827/1924. Verranno aperti prima i pieghi pervenuti relativi all’alienazione dell’immobile di cui al lotto 1), successivamente quelli pervenuti relativi all’alienazione dell’immobile di cui al lotto 2). Gli immobili vengono aggiudicati provvisoriamente per lotti, a seguito di un unico incanto, agli offerenti che avranno presentato la migliore offerta, di importo superiore all’importo posto a base d’asta.
9. DEPOSITO CAUZIONALE
Il deposito cauzionale dovrà interessare ogni lotto per il quale verrà presentata offerta, per un ammontare pari al 10% dell’importo a base d’asta. Pertanto il soggetto interessato all’acquisto dell’immobile di cui al lotto 1) dovrà costituire un deposito di € 40.950,00 (euro quarantamilanovecentocinquanta/00), quello interessato all’acquisto del lotto 2) dovrà costituire un deposito di € 39.000,00 (euro trentanovemila/00). La costituzione del deposito avverrà mediante bonifico bancario presso la Banca delle Marche S.p.A, filiale di Ancona n. 275 – coordinate bancarie IBAN IT13H0605502600000000099999 (per informazioni rivolgersi alla tesoreria: tel.
071/2895842).
In luogo di tale versamento sono ammesse fidejussioni bancarie nonché polizze fideiussorie rilasciate da società di assicurazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge 10 giugno 1982 n. 348, con scadenza non inferiore a 12 mesi dalla data di scadenza fissata nel presente bando per la presentazione delle istanze di partecipazione all’asta.
Non si accetteranno altre forme di prestazione della cauzione ovvero cauzioni rilasciate da soggetti diversi da quelli espressamente sovraindicati.
L’offerta deve essere corredata, a pena di esclusione, dalla ricevuta dell’avvenuto versamento del deposito cauzionale o da copia dell’attestazione bancaria dell’avvenuta esecuzione del bonifico sul conto sopra citato o dall’originale della fidejussione bancaria o assicurativa entro la scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
Il deposito cauzionale costituito dall’aggiudicatario verrà introitato dalla Provincia di Ancona, al momento del rogito, a titolo di acconto prezzo, se costituito mediante bonifico bancario. Nel caso di costituzione mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa, questa sarà restituita per lo svincolo al momento del pagamento dell’intero corrispettivo; ai non aggiudicatari il deposito cauzionale verrà restituito entro 30 giorni dall’aggiudicazione, senza alcun diritto ad interessi. Tutte le fideiussioni o polizze fideiussorie previste dal presente bando dovranno contenere l’espressa condizione che il fidejussore è tenuto a soddisfare l’obbligazione a semplice richiesta della Provincia, senza facoltà di opporre alcuna eccezione relativa al rapporto di provvista e/o valuta, incluse quelle indicate all’art. 1945 c.c., con esclusione, altresì, del beneficio di preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c. La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario nonché il puntuale pagamento del prezzo di aggiudicazione.
11. REQUISITI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Sono ammesse a partecipare all’asta sia le persone fisiche che le persone giuridiche. Le imprese devono possedere l’iscrizione nel Registro delle Imprese C.C.I.A.A. od iscrizione ad albo analogo per gli altri Stati europei.
I soggetti interessati devono presentare domanda di partecipazione all’asta secondo apposito modello predisposto dall’Amministrazione alienante, in bollo ed in lingua italiana, debitamente sottoscritto, indicante nome, cognome, luogo e data di nascita, domicilio, codice fiscale.
Nel caso in cui la domanda sia presentata da parte di società o enti di qualsiasi tipo, deve essere indicata la denominazione o ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita IVA, gli estremi di iscrizione al registro delle imprese e le generalità del soggetto avente i poteri di rappresentanza (con eventuale procura, se ricorre il caso).
La domanda dovrà altresì contenere, a pena di esclusione, dichiarazione esplicita del sottoscrittore:
12. IMPEDIMENTI ALLA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
E’vietata la presentazione di offerte riferite a persone in stato di interdizione legale ai sensi dell’art. 32 c.p. o comunque a persone riguardo alle quali, ai sensi della legislazione vigente, operi un
divieto di contrattare con la pubblica amministrazione. E’ inoltre vietata la presentazione di offerte riferite a soggetti che nell’eseguire altra vendita immobiliare si siano rese colpevoli di negligenza o malafede nei confronti dell’amministrazione venditrice.
13. PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Il plico da trasmettere all’amministrazione provinciale deve contenere al proprio interno due buste chiuse come di seguito indicate:
Le offerte potranno essere riferite a :
14. DATA DEL PRIMO ESPERIMENTO DI GARA
Il giorno 4/4/2016, alle ore 9.00, in seduta pubblica, il Dirigente del Settore III della Provincia di Ancona, Dott. Ing. Massimo Sbriscia, procederà all’esperimento dell’incanto. La seduta pubblica si terrà presso la sede amministrativa provinciale, Area Appalti e Contratti, in presenza del Responsabile dell’Area, con funzioni di verbalizzante, e di due testimoni. Il verbale di gara sarà pubblicato sul sito dell’ente entro i due giorni successivi.
15. AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione definitiva è condizionata alle verifiche prescritte dalla legge, che l’Amministrazione effettuerà mediante acquisizione d’ufficio dei documenti. In caso di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate, di mancati adempimenti connessi o conseguenti all'aggiudicazione, quest’ultima verrà annullata e la Provincia di Ancona avrà titolo ad incamerare la cauzione prestata, fatto salvo il diritto al risarcimento degli ulteriori danni e delle spese sostenute dall’ente derivanti dall’inadempimento. Pertanto l’aggiudicazione diverrà vincolante per la Provincia di Ancona allorché saranno divenuti esecutivi, ai sensi di legge, i provvedimenti di approvazione dell’esito della procedura e di trasferimento definitivo della proprietà dell’immobile. L’offerta si considera vincolante per l’offerente e irrevocabile per la durata di mesi 12 dalla data fissata quale termine ultimo per la presentazione dell’istanza di partecipazione all’asta.
19. ALTRE INFORMAZIONI
IL RESPONSABILE DELL’AREA APPALTI E CONTRATTI
(Dott. ssa Jasmin Massaccesi)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE I
(Dott. Fabrizio Basso)