Antonio Merloni, la Provincia garantisce anche la cassa integrazione di gennaio

 
ANCONA - La Provincia di Ancona erogherà l'anticipazione della cassa integrazione ai lavoratori dell'Antonio Merloni anche per il mese di gennaio. Si tratta di un mese in più rispetto agli accordi stabiliti nel protocollo d'intesa, necessario però a garantire all'Inps i tempi tecnici di messa a punto dei regolari pagamenti. Da parte sua, l'Inps ha stabilito nei primi di aprile la data ultima per l'erogazione della cassa integrazione di febbraio. Con queste garanzie sui tempi, la Provincia assicurerà, entro i primi di marzo, anche il conguaglio sulle mensilità pregresse.

È quanto emerso questa mattina dall'incontro promosso dalla Provincia di Ancona, con Inps, azienda, Confindustria e organizzazioni sindacali.

Finora la Provincia di Ancona ha anticipato oltre 2 milioni e mezzo di euro di cassa integrazione per i dipendenti dell'Antonio Merloni. Di cui circa 450 mila euro per il mese di ottobre 2008, 530 mila euro per il mese di novembre 2008, oltre 720 mila euro relativi al mese di dicembre 2008 e più di 750 mila euro per gennaio 2009.

"Con questo ultimo atto - spiega l'assessore provinciale al Lavoro Maurizio Quercetti - chiudiamo gli impegni che abbiamo preso attraverso il protocollo d'intesa. Il tutto è stato possibile grazie alla volontà unitaria di tutto il consiglio provinciale, ma anche, nella fase operativa, grazie al lavoro di squadra di dipendenti della Provincia, della Banca delle Marche, dell'azienda e dell'Inps, che hanno lavorato giorno e notte per garantire ai lavoratori la busta paga, soprattutto sotto il periodo pre-natalizio".

Oltre all'assessore Quercetti, all'incontro hanno partecipato Vittorio Sargenti, dell'Antonio Merloni, Mario Poggini, direttore provinciale dell'Inps, accompagnato da alcuni collaboratori, Renzo Perticaroli (Uil provinciale), Roberta Fabretti (Cisl Ancona), Uliano Mancini (Cgil Ancona), Giuseppe Ciarrocchi (Fiom-Cgil), Vincenzo Gentilucci (Uilm-Uil) e Chiara Catalucci (Confindustria Ancona).



Ancona, 16 febbraio 2009