ANCONA – Si è svolto questa mattina a Senigallia un vertice tra la Regione Marche, la Provincia di Ancona e il Comune, dopo la drammatica esondazione del fiume Misa. Obiettivo: condividere un modus operandi per affrontare l’emergenza, a partire dalla redazione del decreto di emergenza in via di predisposizione presso la Regione.
“Anzitutto – ha affermato il commissario straordinario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande – voglio testimoniare tutta la mia vicinanza al sindaco Mangialardi, che di certo non lasceremo solo in questa difficile situazione. La prima cosa da sottolineare è che ci siamo trovati di fronte a un evento assolutamente eccezionale, che ha investito aree della città di solito non interessate da esondazioni che pure in passato si sono verificate. Nonostante tale eccezionalità, le istituzioni e gli enti preposti ad affrontare l’emergenza si sono mobilitati correttamente. Anche per questo mi sento di ringraziare i dipendenti della Provincia di Ancona e l’ingegner Massimo Sbriscia che si sono immediatamente prodigati nelle zone interessate. Comprendiamo il clima di tensione sociale generato dalle difficoltà che tanti cittadini si trovano a vivere in questo momento. Per questo facciamo appello alla Regione Marche affinché intervenga subito non solo a sostegno del tessuto economico, ma anche per dare risposte certe ai più disagiati, coloro che hanno perso tutto”.
“Un incontro opportuno – ha dichiarato il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialrdi – per dare risposte alle famiglie e all’imprese. In questi giorni ce l’abbiamo messa tutta, lavorando con grande dedizione insieme alle istituzioni territoriali, alla Protezione civile alla Caritas, e oggi la città torna a respirare un’aria di quasi normalità, dietro cui però, purtroppo, si celano 2600 famiglie che non hanno più nulla. Confidiamo nella Regione, nella Provincia e nel governo nazionale affinché i loro bisogni divengano una priorità”.
Ufficio stampa della Provincia di Ancona
Simone Massacesi