Ferrovia arretrata, l'assessore Gitto: "Applaudiamo all'intervento delle senatrici Amati, Magistrelli e Sbarbati"

 
l'assessore alle Infrastrutture della Provincia di Ancona Antonio Gitto
l'assessore alle Infrastrutture della Provincia di Ancona Antonio Gitto

ANCONA - "Applaudiamo all'intervento delle tre senatrici Silvana Amati, Marina Magistrelli e Luciana Sbarbati, che sostengono il progetto dell'arretramento della ferrovia adriatica". Così l'assessore alle Infrastrutture della grande viabilità della Provincia di Ancona Antonio Gitto.
 
"Si tratta di un progetto ambizioso - continua l'assessore - che contribuisce enormemente alla valorizzazione delle nostre coste. E non possiamo escludere zone come Senigallia, anzi tutta la costa provinciale dovrà essere resa fruibile tanto ai turisti quanto ai cittadini". E il progetto, al centro del programma della giunta Casagrande e predisposto fin dal 2004 con la giunta Giancarli, punta proprio a garantire lo sviluppo turistico, valorizzando i meravigliosi tratti della costa adriatica.

Secondo lo studio di fattibilità, infatti, alla base del progetto ci sono l'arretramento nell'entroterra dell'attuale ferrovia, da riservare a servizi di lunga percorrenza nazionali e internazionali, con la creazione di due nuovi centri di scambio a Falconara-Chiaravalle e ad Ancona Sud, nella zona dell'Aspio, e il recupero della direttrice adriatica da attrezzare con una metropolitana di superficie.

"Solo in questo modo - conclude l'assessore Gitto - si potrà rispondere all'esigenza di dotare il corridoio adriatico di infrastrutture moderne ed efficienti su cui operare servizi di elevata qualità".



Ancona, 12 maggio 2009