Caccia, si intensificano i controlli della Polizia provinciale

 

ANCONA – A pochi giorni dall’avvio delle stagione venatoria, si intensificano i controlli della Polizia provinciale di Ancona per il rispetto delle normative che regolano la caccia e per la a tutela della fauna selvatica.

 

A Falconara, una pattuglia ha rimosso e sequestrato un dispositivo acustico a funzionamento elettromagnetico per il richiamo delle quaglie.

 

Si tratta di una pratica scorretta, ma purtroppo abbastanza diffusa nell’ambiente venatorio e, in particolare, cinofilo. I richiami, muniti di timer e funzionanti durante le ore notturne, vengono posizionati nelle zone dove vengono allenati i cani. Questo tipo di attività, però, oltre che vietato, crea scompensi alla fauna selvatica, distogliendo gli animali dal naturale moto migratorio e creando concentrazioni innaturali che di fatto favoriscono gli atti di bracconaggio.

 

Al fine di scoraggiare eventuali atti illeciti, la polizia provinciale intensificherà i controlli nella zona non solo per i controlli di competenza, ma anche per verificare la corretta detenzione e il regolare utilizzo dei cani.

 

Tra i vari interventi delle pattuglie in servizio, da registrare anche quello effettuato nei pressi di Montemarciano per il rilievo di un sinistro sulla Sp 2 “Sirolo-Senigallia”, dove un’auto con cinque giovani a bordo ha investito un cinghiale sbucato improvvisamente dal campo attiguo. Diversi i danni all’automobile ma per fortuna nessun danno fisico per gli occupanti, i quali se la sono cavata solo con un comprensibile spavento.

 

Ancona, 27 agosto 2014

 

Simone Massacesi

Ufficio stampa della Provincia di Ancona