ANCONA - Secondo la Provincia di Ancona esiste il concreto rischio che si vada
verso una vera e propria lesione del diritto allo studio per gli studenti
disabili. La denuncia si fonda su dati oggettivi che indicano come, in data
odierna, gli alunni disabili iscritti all'anno scolastico 2009-2010 nelle scuole
di ogni ordine e grado del territorio risultino essere ben 1552. Una cifra che,
con ogni probabilità, significherà a settembre almeno 100 ragazzi in più
rispetto all'anno precedente. Una situazione che in Provincia definiscono
"preoccupante, tenuto conto dei tagli alla scuola pubblica imposti dal governo
che comporteranno tra l'altro una drastica riduzione degli organici e l'aumento
della media degli alunni per ciascuna classe".
È per fronteggiare questa
situazione che gli assessori provinciali alla Pubblica istruzione Maurizio
Quercetti e alle Politiche sociali Carla Virili, hanno voluto avviare un tavolo
tecnico con l'Ufficio scolastico provinciale, gli ambiti territoriali sociali,
le zone Asur e gli operatori della sanità privata, per individuare in modo
coordinato le soluzioni per una maggiore integrazione degli alunni diversamente
abili nelle scuole e per il successivo inserimento lavorativo. Obiettivi che, in
virtù di un quadro regionale di riferimento alla cui definizione la Provincia
vuole dare il suo concreto contributo, dovrà presto costituire una proposta di
accordo di programma per definire modalità e procedure di collaborazione
attraverso il coordinamento di interventi specifici secondo il ruolo e le
competenze di ciascun soggetto coinvolto.
"La scuola - affermano i due
assessori - rappresenta uno dei primi momenti in cui il diritto di cittadinanza
dei disabili si realizza mediante l'integrazione all'interno del sistema
educativo, senza separazione o esclusione alcuna. E' un diritto fondamentale che
va tutelato anche e soprattutto in questo momento di difficoltà. Purtroppo,
invece, con gli enti locali che fanno sempre più fatica a garantire gli
interventi di loro competenza in virtù dei tagli alla spesa operati dal governo
e la contestuale riduzione degli insegnanti di sostegno, questo diritto rischia
di essere fortemente compromesso".
Al termine dell'incontro gli assessori
Quercetti e Virili si sono anche assunti l'impegno di programmare in tempi brevi
un incontro di coordinamento tra le cinque province marchigiane.
Ancona, 15 luglio 2009