"Distretto della montagna", 500mila euro in progetti formativi

 

ANCONA - Un bando specifico rivolto a imprese o enti che vogliono formare lavoratori o disoccupati del distretto della montagna. Cinquecentomila euro destinati a corsi di formazione, che puntano a settori innovativi: dal risparmio energetico alla tutela del patrimonio culturale, passando per il turismo e il Web. È questa una delle ultime strategie pensate dalla Provincia di Ancona per aiutare il sistema economico Fabrianese a superare la crisi della meccanica.



"Questo bando rappresenta solo l'ultimo degli interventi che la Provincia di Ancona ha messo a punto per il distretto Fabrianese - spiega la presidente Patrizia Casagrande -. Abbiamo pensato a un pacchetto di azioni integrate che, nonostante le difficoltà generali, potranno cominciare a fornire alcune risposte alla collettività del territorio montano". "Crediamo che da una parte occorra affrontare la crisi agendo sullo stesso settore della meccanica - aggiunge l'assessore al Lavoro e alla formazione della Provincia di Ancona Maurizio Quercetti - garantendo il mantenimento di un reddito alle famiglie. Dall'altra, invece, occorre puntare su settori diversi che potrebbero presentare delle opportunità". "Abbiamo deciso di puntare sulle risorse umane - dice il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Giancarlo Sagramola - perché crediamo che questo sia il modo migliore per uscire da questa crisi e per progettare il futuro del distretto".



L'avviso pubblico, che si basa su fondi europei, poggia su due assi: quello dell'adattabilità, vale a dire sostenere la formazione continua dei lavoratori, e quello dell'occupabilità, rivolto ai disoccupati. Per il primo asse possono presentare domanda le imprese che hanno unità produttive nel territorio di competenza del Centro per l'impiego, l'orientamento e la formazione di Fabriano (Comuni di Arcevia, Cerreto d'Esi, Fabriano, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico). I corsi, della durata massima di 100 ore, sono rivolti a imprenditori e loro collaboratori, lavoratori dipendenti e autonomi, lavoratori in cassa integrazione ordinaria o con contratti di lavoro atipici. Per quanto riguarda l'asse dell'occupabilità, invece, possono presentare domanda gli enti gestori accreditati secondo la normativa regionale. I corsi, della durata di 300/400 ore, sono rivolti a disoccupati e inoccupati, lavoratori in mobilità, lavoratori in cassa integrazione straordinaria e studenti. Sulla base della rilevazione del fabbisogno formativo, condotta sul territorio provinciale e conclusa a dicembre del 2008, queste sono le figure da mettere a bando per i disoccupati:



- operatore web marketing, figura professionale capace di promuovere i prodotti tipici e le tradizioni rurali del territorio tramite l'utilizzo del web marketing (400 ore)

- operatore lavorazioni artistiche (settore cartario), figura professionale capace di rilanciare l'artigianato artistico e favorire il ricambio generazionale nel settore cartario (400 ore)

- agente di sviluppo (settore turistico), figura professionale capace di  potenziare e far sviluppare sul territorio l'offerta turistica integrata (400 ore)

- addetto riparazione/manutenzione/verifica apparecchi/sistemi/macchine, figura professionale in grado di eseguire la riparazione e la manutenzione di macchinari fissi e mobili (400 ore)

- tecnico risparmio energetico, figura professionale in grado di utilizzare tecniche innovative in materia di risparmio energetico (300 ore)


Ancona, 23 febbraio 2009