ANCONA - L'imminente inizio dei lavori per la realizzazione della terza corsia
sulla A14 ha già avuto come effetto l'avvio di molte procedure di esproprio di
terreni e costruzioni collocati lungo il tracciato previsto che, verosimilmente,
potrebbero dare vita a numerosi contenziosi con il rischio di un notevole
appesantimento dell'azione amministrativa. Da qui, la decisione della Provincia
di intervenire per porsi come possibile soggetto mediatore tra enti e cittadini
attraverso la figura dell'assessore all'Ambiente Marcello Mariani, nella sua
funzione di presidente della commissione provinciale espropri.
Con una
lettera inviata questa mattina ai sindaci di Senigallia, Montemarciano,
Chiaravalle, Camerata Picena, Falconara, Ancona, Osimo, Camerano, Castelfidardo,
Sirolo, Numana e Loreto, nonché alla sede centrale romana di Autostrade per
l'Italia, Mariani ha proposto la convocazione di un incontro a breve "nel quale
concordare un approccio comune per rendere il più condiviso e informato
possibile l'intero percorso"
"Naturalmente - spiega l'assessore - noi
tutti ci auguriamo che le operazioni possano svolgersi in modo celere e
consensuale. In ogni caso, ci sembra giusto che la Provincia e la sua
commissione espropri si adoperino sia per rimuovere i possibili intoppi del
procedimento amministrativo, sia per dare una risposta equa alle giuste
aspettative dei proprietari. In questo secondo caso, ci pare che il nostro ruolo
possa in particolar modo dare giusta rappresentanza a quei piccoli proprietari
che, a differenza di quanti sono in grado di nominare tecnici di fiducia,
rischierebbero di venire danneggiati da onerosi procedimenti di tutela".
Ancona, 19 giugno 2009