ANCONA - "L'attacco israeliano è un atto gravissimo che viola palesemente il diritto internazionale. È già deplorevole la volontà di ostacolare qualsiasi azione umanitaria, del tutto inaccettabile farlo con la violenza e l'uso delle armi". Così il vicepresidente del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace, Carlo Pesaresi, alla notizia dell'attacco della marina israeliana nella notte contro il convoglio Freedom Flotilla, che si stava dirigendo verso la Striscia di Gaza per forzare il blocco e portare aiuti umanitari.
"Da tempo la Provincia di Ancona - spiega Pesaresi, che è anche assessore provinciale alle Politiche della pace - persegue il proprio impegno per la promozione della pace e della democrazia, attraverso quella spinta determinante che spesso, più dei governi e degli organismi ufficiali, sanno dare i progetti di cooperazione e la diplomazia dal basso. Siamo anche stati a Gerusalemme, ad ottobre del 2009, come amici dei palestinesi e degli israeliani per ascoltare e comprendere le ragioni del conflitto e dare, per quanto ci è stato possibile, il nostro contributo a rilanciare il dialogo tra le parti, unica via per il raggiungimento di una pace giusta e duratura".
"Perciò - conclude Pesaresi - chiediamo che il governo italiano condanni ufficialmente l'azione israeliana".
Ancona, 31 maggio 2010