ANCONA - Si è riunito stamane, nell'aula magna del Liceo Pedagogico di Ancona, il Consiglio monotematico aperto sulle opere di raddoppio della Ss 16 nel tratto Falconara Marittima - Baraccola di Ancona. L'assise ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che chiede al Governo e alla Regione Marche che tale opera viaria "assuma concretamente carattere prioritario di rilevanza regionale e nazionale e pertanto venga finanziata e realizzata con la massima celerità programmando tempi certi e chiede a tutti i parlamentari marchigiani e consiglieri regionali un impegno comune ed una forte e straordinaria iniziativa (...)". Livia Cavatassi, presidente VI Commissione consiliare 'Lavori pubblici ed infrastrutture', esprime grande soddisfazione per un voto condiviso "che è la naturale conclusione di un lavoro in commissione caratterizzato da una proficua collaborazione tra maggioranza e opposizione. Tutti hanno infatti convenuto sulla necessità di accelerare l'iter che porti al raddoppio di un'arteria fondamentale per più di un motivo; in questa zona, infatti, insistono importanti strutture quali l'Ospedale regionale di Torrette di Ancona, l'aereoporto di Falconara Marittima, l'interporto interregionale di Jesi; il porto internazionale di Ancona. Non è stato ancora previsto alcun finanziamento dell'opera, nonostante l'accordo di programma stipulato quest'anno tra Regione e Governo".
L'intervento del dott. Scalamandrei - dirigente del settore progettazione dell'Anas per l'Area Centro Italia - ha fatto chiarezza sul percorso in programma e ha messo nero su bianco scadenze che si pensavano invece più ravvicinate: è necessario, infatti, adeguare il progetto di raddoppio che nel frattempo è diventato superato in molte sue parti, visto il prolungarsi dei tempi. L'Anas ha finanziato con 2 milioni di euro un bando per l'adeguamento stesso, così da arrivare con il progetto integrato alla Conferenza dei servizi per il 2010 e all'appalto dell'opera a metà del 2011. Per il 1° lotto (Falconara - Torrette), la spesa prevista è di 128 milioni di euro, per il 2° lotto (Torrette - Baraccola), di 160 milioni di euro.
La Presidente Patrizia Casagrande, amareggiata dal prolungarsi dei tempi, ha ripercorso il faticoso percorso di un'opera che, pur non essendo di competenza provinciale, è stata sempre considerata di valore fondamentale. "Nonostante i tanti ostacoli e i contenziosi intervenuti in sede di progettazione, la Provincia si è sempre occupata di questa arteria fondamentale. Negli anni c'è stata grande disponibilità e collaborazione da parte dell'Anas e del Ministero competente, i quali hanno compreso come ci siamo trovati a dover gestire l'iter di quest'opera, pur non potendo governarlo direttamente. In questa sede è opportuno anche sottolineare - ha aggiunto - il ruolo positivo delle Regione che ha finanziato con 5 milioni di euro alcune opere viarie propedeutiche, i cui lavori sono iniziati in questo anno. Ma con una certa preoccupazione bisogna constatare che fino al 2011 non sarà possibile avviare alcunché. Ciò non è imputabile in alcun modo alla Provincia, quanto al cambio di priorità avvenute a livello centrale. Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora si tratta di fare pressione sulla Regione e sul Ministero perché il progetto, di cui c'è un fortissimo bisogno per fluidificare il traffico e mettere in sicurezza una zona assai delicata del territorio, possa camminare più speditamente".
Ancona, 26 ottobre 2009