Occupazione, presentato il rapporto 2008 del Centro per l'impiego di Senigallia

 
Centro per l'impiego di Senigallia
Centro per l'impiego di Senigallia

SENIGALLIA - Crescono gli iscritti al Centro per l'impiego di Senigallia raggiungendo il dato complessivo di 3.693 unità. A rilevarlo è il rapporto relativo all'anno 2008 presentato questa mattina dalla presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande e dall'assessore al Sistema formativo Maurizio Quercetti. Un dato che, come in altre zone, indica una situazione di difficoltà del mercato del lavoro nel territorio miseno.


Per quanto riguarda la composizione di genere, le donne rappresentano oltre il 65% del totale. Fattori di difficoltà rispetto alla collocazione/ricollocazione lavorativa degli iscritti riguardano l'età (gli iscritti over 40 sono il 47%) e il grado di scolarizzazione (hanno assolto all'obbligo scolastico sono il 43% dei soggetti). Il lavoratori stranieri in stato di disoccupazione sono invece 516, di cui 300 donne. Crescono anche gli iscritti alle liste di mobilità. Il 2008 ha fatto registrare un aumento rispetto all'anno precedente pari a oltre il 31%. L'attuale crisi sembra coinvolgere tutti i settori: se nel 2006 gli iscritti nelle liste di mobilità provenienti dal settore del tessile-abbigliamento rappresentavano il 46,5% del totale, nel 2008 arretrano al 22,15. Ad avanzare, invece, sono i settori delle costruzioni e del metalmeccanico, passati rispettivamente dal 4,5% e 4,88% del 2006 al 12,33% e al 14,84% del 2008. Negativo è pure il saldo tra gli avviamenti al lavoro (14.582) e le cessazioni (15.188) per un totale -336 unità sul 2007.


Per quanto riguarda la tipologia dei contratti di lavoro utilizzati negli avviamenti 2008, si rileva una consistente flessione nel ricorso ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa, di apprendistato e a chiamata, adottati soprattutto nel settore turistico alberghiero, e di somministrazione di lavoro, calati quest'ultimi del 16,03% (dato connesso alla crisi economica in atto che colpisce i lavoratori che le aziende utilizzavano per far fronte ai picchi produttivi). Più in generale, diminuiscono le assunzioni con contratto a tempo indeterminato (-6,52%) e aumentano quelle con contratto a tempo determinato (+6,72%).


"Sono dati di una realtà che ovviamente ci preoccupa - afferma la presidente Casagrande - ma sulla quale tentiamo di agire tempestivamente attraverso una programmazione delle attività ben attenta ai bisogni dei lavoratori e delle aziende. Il nostro lavoro non è indirizzato solo a contrastare le emergenze dettate dalla crisi, ma mira più ambiziosamente a promuovere già da oggi le basi per il rilancio del distretto". "Di fronte alla difficoltà contingenti - spiega l'assessore Quercetti - il Ciof di Senigallia si è adoperato per dare risposte concrete all'utenza, ricorrendo a tutti gli strumenti di cui dispone. Tra questi i colloqui di orientamento, che nel 2008 sono stati 1.041. Qui vengono analizzate risorse, competenze, capacità, attitudini e disponibilità dei soggetti per individuare i servizi più idonei a sostenere e accompagnare la persona nel raggiungimento del proprio obiettivo professionale. C'è poi il servizio di orientamento che prevede una gamma di percorsi, individuali e di gruppo a carattere specialistico".



Senigallia, 27 maggio 2009