ANCONA – Un grande evento, sabato 19 settembre 2015, per consegnare a Fabriano la “Cittadella degli Studi” realizzata dalla Provincia di Ancona, che comprende le nuove sedi del Liceo Classico “Francesco Stelluti”, del Liceo Scientifico “Vito Volterra” e del Liceo Artistico “Edgardo Mannucci”, e la nuova sede del Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (C.I.O.F.).
Fino ad oggi le scuole erano ubicate in edifici in locazione, poco adeguati alle esigenze didattiche e con oneri elevati sulla spesa corrente del bilancio provinciale. L’obiettivo perseguito, come già gradualmente attuato per il restante patrimonio scolastico, è stato quello di realizzare nuovi edifici interamente pubblici e adeguati ai percorsi formativi offerti agli studenti nonché quello di estinguere gli oneri locativi al fine di perseguire una corretta gestione economica delle risorse pubbliche.
La Provincia di Ancona, in virtù di questa viva e tangibile necessità di ampliare e spostare i suddetti plessi scolastici, ha pensato di fornire un servizio diverso, più complesso e qualitativamente elevato che non sia circoscritto solo alla pura funzione di contenitore didattico, ma che veda anche la creazione di un luogo di relazione e di incontro non strettamente legato esclusivamente agli ambienti scolastici.
E’ nata così l'idea di una “Cittadella degli Studi” che costituisce una parte di un più ampio complesso, così come previsto dal vigente PRG del Comune di Fabriano, destinato a servizi di interesse comune per la cittadinanza come un centro polifunzionale con auditorium, alloggi pertinenziali, impiati sportivi all’aperto, parcheggi e verde pubblico, quest’ultimi ancora da realizzare nell’ambito di un intervento privato.
LA GEOMETRIA DEL COMPLESSO
L'area dell’opera è stata individuata nella zona a sud-est di Fabriano, in prossimità della località Santa Croce e della lottizzazione “Collevillano”, a ridosso della futura strada “Collinare” prevista dalla Variante al PRG adottata definitivamente il 21 dicembre 2009.
In tale area, complessivamente di circa 94.557 mq, la variante al Piano regolatore suddetta prevede la destinazione F1IMS2 (Scuole medie superiori e attrezzature di interesse comune), essa è destinata ad accogliere edifici scolastici secondari di secondo grado, palestre, impianti sportivi all’aperto, auditorium teatro, impianti tecnici e tecnologici, parcheggi e quanto altro necessario per la funzionalità scolastica.
La realizzazione della Provincia di Ancona comprende in sintesi:
I nuovi istituti e gli Uffici del Centro per l’impiego si sviluppano lungo una “S” immaginaria ai lati della quale si generano due spazi ben definiti: una piazza d'aggregazione sul lato ovest in prossimità dell'I.T.C. “Morea” e un'area verde con una gradinata esterna sul lato est tra le palestre e il Liceo scientifico per attività all'aperto.
I tre istituti sono adiacenti, separati da spazi filtro interni; ciò comunque non limita la possibilità di rimodulare per ogni istituto eventuali cambiamenti futuri di locali e laboratori.
DATI METRICI DELLE OPERE REALIZZATE
Edifici scolastici: mc 58.338
Centro per l’impiego: mc 6.760
Palestre:mc 15.918
Volume complessivo realizzato: mc 81.016
Totale Studenti A.S. 2015/2016 nei 3 istituti : 1066 unità
Liceo Classico
Si sviluppa su 4 piani
Volume: mc 24.620
Superficie totale:mq 5.703
Numero aule : 26
Numero laboratori e aule speciali: 9
Popolazione scolastica 2015/2016: 436 studenti
Numero classi: 21
Liceo Artistico
Si sviluppa su 5 piani
Volume: mc 13.044
Superficie totale:mq 3.169
Numero aule : 10
Numero laboratori e aule speciali: 10
Popolazione scolastica 2015/2016: 145 studenti
Numero classi: 8
Liceo Scientifico
Si sviluppa su 4 piani
Volume: mc 20.674
Superficie totale: mq 4.397
Numero aule : 24
Numero laboratori e aule speciali: 6
Popolazione scolastica 2015/2016: 485 studenti
Numero classi: 20
Palestre
Il corpo palestre è costituito da tre corpi di fabbrica allineati. Il primo e il terzo sono occupati dalle palestre principali, mentre il secondo corpo (centrale) è su due piani : al piano terra sono situati gli spogliatoi e servizi mentre al primo piano c’è la terza palestra più piccola per attività ginniche varie.
Volume complessivo: mc 15.918
Superficie complessiva: mq 2.540
Superficie palestra 1: mq 731 H = m 7,00
Superficie palestra 2: mq 768 H = m 7,00
Superficie palestra 3: mq 318 H = m 4,00
Centro Impiego Orientamento Formazione
Si sviluppa su un portico e 2 piani
Volume: mc 6.760
Superficie totale: mq 2.067
Numero uffici e sale riunioni : 11
Numero laboratori e aule: 4
Personale addetto: 20 unità
TIPOLOGIA EDILIZIA IMPIANTISTICA
L’edificio è realizzato con struttura costituita da telai portanti in conglomerato cementizio armato, e solai in latero cemento.
Le murature di tamponamento esterne sono”a cassetta” con coibentazione nell’intercapedine.
Esternamente sono costituite da muratura a faccia vista e in parte da blocchi intonacati.
Le divisioni interne sono realizzate con pareti doppie in cartongesso a doppio strato o in muratura intonacata.
La copertura, a tetto inclinato, è realizzata con solai in c.a. e laterizio ricoperti da uno strato di isolamento in lana di roccia e pannelli in alluminio verniciato ondulato.
Sulla stessa copertura è stato installato, nelle zone non ombreggiate, un sistema di pannelli fotovoltaici della potenza complessiva di circa 200 kW di picco.
Gli infissi esterni sono in alluminio a taglio termico con vetrocamera. Sono state poste opportune schermature all’insolazione sia regolabili (tapparelle) che fisse (frangisole).
Impianto termico
La centrale termica, che fa parte dell’edificio denominato “Polo tecnologico” situato sul piazzale parcheggi, è costituita da una pompa di calore geotermica che sfrutta l’installazione di 32 pozzi geotermici profondi 125 m posizionati sotto i parcheggi e da due caldaie a condensazione alimentate a gas metano.
Il sistema di riscaldamento negli ambienti è costituito da pannelli radianti a pavimento distribuiti su tutti i plessi.
Il sistema geotermico con pompa di calore nella stagione invernale consente di risparmiare energia perché l’acqua dei circuiti riscaldanti passando a più di 100 m di profondità si riscalda naturalmente con il gradiente termico del sottosuolo, quindi occorre meno energia per riscaldare ulteriormente l’acqua che deve passare nei pannelli radianti dei pavimenti.
Inoltre le pompe di calore necessarie a muovere l’acqua in questi circuiti sono alimentate in gran parte dell’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici.
Le due caldaie alimentate a gas metano per il riscaldamento sono necessarie per supportare il sistema a pompa di calore per i periodi particolarmente freddi.
Inoltre è stata prevista la climatizzazione estiva per uffici del CIOF e le segreterie degli istituti.
Impianto idrico-sanitario
L’impianto idrico-sanitario è stato costruito in conformità con quanto indicato dalle norme vigenti.
Per l’acqua calda sono presenti boiler elettrici nei bagni e servizi vari.
Nella palestra l’acqua calda sanitaria viene prodotta tramite boiler alimentato da pannelli solari termici.
Per quanto riguarda il risparmio di acqua, ogni wc ha il doppio pulsante di scarico, inoltre è’ stata costruita una serie di vasche (vasche “kessel”) per la raccolta parziale delle acque di pioggia dalla copertura. L’acqua accumulata in tali vasche (volume massimo 50.000 litri circa) viene rimpiegata, tramite pompe dedicate, per le cassette dei WC.
Prevenzione incendi
Le caratteristiche dell’edificio e degli impianti corrispondono alle norme di Legge e ai regolamenti vigenti.
Sono stati realizzati i seguenti impianti:
Impianti elettrici e speciali
Gli impianti elettrici servono a soddisfare i fabbisogni per illuminazione, forza motrice per tutte le apparecchiature presenti negli istituti e uffici, alimentati, in gran parte dal sistema di pannelli fotovoltaici situato sul tetto.
E’ installata nel Polo tecnologico una cabina in media tensione con trasformatore per l’alimentazione di tutto il complesso.
La rete dati in cavo è presente su tutto il complesso, e inoltre è in funzione anche la rete wireless per ogni singolo plesso.
Ancona, 1 9 /09/2015
Settore Edilizia
Provincia di Ancona
Alcune immagini della "Cittadella degli studi di Fabriano" inaugurata sabato 19 settembre 2015
Le foto del taglio del nastro sono state gentilmente concesse da Newzoom di Fabriano