Incontro tra la Provincia di Ancona e il Comune di Osimo, Casagrande e Pugnaloni: “Comune volontà di rispondere ai bisogni dei cittadini osimani”

 

ANCONA – Primo contatto tra la nuova amministrazione osimana e la Provincia di Ancona. Il commissario straordinario Patrizia Casagrande, che è nell’esercizio ordinario delle sue funzioni, ha incontrato questa mattina il sindaco Simone Pugnaloni per avviare un confronto costruttivo intorno ai temi storici che da anni vedono impegnati i due enti: dal futuro dell’ex Corridoni alla gestione dei fossi, fino al Piano regolatore alla viabilità.

 

“Si è trattato di un incontro – ha affermato il commissario Casagrande - all’insegna della cordialità e della comune volontà di rispondere ai bisogni dei cittadini osimani. Un’occasione per stilare l’agenda degli impegni che nei prossimi mesi, considerate anche le novità della riforma che trasformerà le Province in enti di secondo livello, auspico possa costituire il terreno di una duratura collaborazione tra i due enti. Da parte del sindaco Pugnaloni abbiamo riscontrato un interesse per quanto riguarda la possibilità di acquisto dell’ex Corridoni e la volontà di chiudere il contenzioso sul Piano regolatore. Sulle vasche di espansione abbiamo informato il sindaco che, per quella da realizzare in prossimità di fosso Rigo, la quale avrà effetti positivi anche su parte del territorio osimano, stiamo procedendo alla gara d’appalto; mentre per quella da realizzare nei pressi di fosso Scaricalasino abbiamo ribadito l’impegno che da tempo la Provincia porta avanti per sbloccare l’iter e arrivare quanto prima alla firma dell’accordo di programma”.

 

Soddisfatto anche il sindaco Pugnaloni: “Ringrazio il commissario Casagrande per la disponibilità dimostrata a collaborare insieme per risolvere alcuni nodi storici che riguardano la nostra città. Per me era importante dare un messaggio chiaro agli osimani rispetto alla necessità di superare le controversie con la Provincia sul Piano regolatore e iniziare a lavorare a una nuova variante fondata su criteri metodologici definiti e il rispetto degli strumenti urbanistici sovra ordinati. In questo senso, ho trovato le risposte che cercavo. Quanto prima avvieremo tavoli di confronti con gli uffici tecnici e con i legali dei nostri enti per istruire il percorso e arrivare alla formulazione di una proposta da portare in discussione al consiglio comunale”.

 

 

Ancona, 24 giugno 2014

 

Ufficio stampa della Provincia di Ancona

Simone Massacesi