ANCONA - "La firma della delibera del Cipe per l'uscita a Ovest da parte del ministero, così come l'accordo raggiunto tra le Regioni Marche e Umbria sullo sviluppo del trasporto intermodale verso l'Interporto di Jesi, costituiscono due buone notizie per l'economia della nostra provincia e della nostra regione, ma soprattutto per una infrastruttura come quella del porto internazionale di Ancona, che grazie a queste scelte potrà diventare dell'area adriatico-ionica. Si corona così l'impegno che ha visto l'intera filiera istituzionale remare unita in unica direzione".
Questo il commento dell'assessore alle Infrastrutture della grande viabilità della Provincia di Ancona
Antonio Gitto sulle ultime novità riguardanti le infrastrutture delle Marche.
"Ora - continua l'assessore - è necessario continuare con la stessa determinazione e la stessa coesione allo sviluppo del Corridoio Adriatico-Baltico. Non solo un tracciato strategico per il tessuto produttivo della nostra regione verso i mercati dell'Austria, della Slovacchia, della Repubblica Ceca e della Polonia, ma anche un catalizzatore di nuove risorse per il collegamento della nostra Regione alle aree del nord Italia con l'Alta velocità, che oggi sembra compromessa dai tagli del governo".
Ancona, 22 settembre 2011
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona