La Provincia e la Camera di Commercio di Ancona insieme per il territorio

 

ANCONA - Dare continuità alla proficua collaborazione che da anni caratterizza il rapporto tra la Provincia e la Camera di Commercio di Ancona. È quanto emerge dall'incontro svoltosi questa mattina tra la giunte dei due enti, che ha visto al centro del confronto numerosi temi, ma con un unico comun denominatore: l'individuazione di nuove strategie per il rilancio del sistema economico, attraverso  nuovi e più moderni strumenti.

Proprio da questa esigenza parte l'adesione delle due giunte al Fondo strutturale di garanzia per le imprese della Regione Marche. Una scelta che mira ad uscire dalle logiche dell'emergenza e a dare sostegno alla competitività del tessuto produttivo, con un'attenzione particolare alle politiche per l'accesso al credito. Nel biennio 2009-2010, i fondi della Provincia (900 mila euro) e quelli della Camera di Commercio (850 mila euro), insieme a quelli della Regione, hanno generato 30 milioni di euro di controgaranzia a beneficio delle piccole e medie imprese.

Una condivisione che si estende anche agli impegni per far sì che la Macroregione Adriatica, già realtà economica, possa divenire, come già previsto, realtà politica nel 2014. Un'enorme opportunità per far uscire l'intero territorio dai confini locali, accompagnandolo in una dimensione globale indispensabile a garantire crescita e occupazione.

Accordo, infine, anche sulle questioni attinenti i temi infrastrutturali della piattaforma logistica porto, aeroporto e interporto, con l'impegno a lavorare per farne sempre più in futuro un punto di riferimento dell'Italia centrale nella ricezione delle merci, e la realizzazione di un modello fieristico più moderno, flessibile e soprattutto utile alla promozione dell'economia locale.

"Vogliamo continuare ad essere al fianco delle imprese - spiega la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - partendo dal superamento dei vecchi schemi e guardando al futuro nell'ottica della green e della blu economy, con la riscoperta di valori quali il paesaggio e il mare. In questo senso vanno gli impegni per garantire sempre più la tutela del territorio, riducendo il consumo del suolo e favorendo il recupero del patrimonio edilizio esistente. Una pre-condizione indispensabile per valorizzare quelle nuove leve della crescita economica sostenibile rappresentate dal turismo, dalla cultura e dall'ambiente".

"Che due giunte istituzionali - afferma il presidente della Camera di Commercio di Ancona Rodolfo Giampieri - sentano la necessità di lavorare insieme per unire le forze e affrontare in modo congiunto le questioni che riguardano lo stesso territorio è fatto importante e non scontato. Ci accomuna la convinzione che il modello di sviluppo più attuale oggi è quello incentrato sulla sostenibilità ambientale. Sostenibilità perseguita anche nella valorizzazione dei traffici intermodali all'interno di una piattaforma logistica dal potenziale altissimo, fatta da porto, aeroporto e interporto. Tutto questo superando ottiche campanilistiche ma puntando a traiettorie di sviluppo che abbraccino tutta la provincia e ci portano al di là dei confini regionali più competitivi e forti. Con riguardo agli interventi più concreti, riteniamo centrale la partecipazione al Fondo di Solidarietà della Regione che, non più circoscritto all'emergenza del momento contingente, si fa intervento strutturale".

Durante l'incontro, infine, la Provincia ha reso note le prime stime dei danni provocati dal maltempo nei giorni scorsi: circa 10 milioni di euro per la viabilità e quasi 9 per il demanio idrico. Cifre che hanno spinto la presidente Patrizia Casagrande ha chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza e che, purtroppo, sembrano destinate a crescere ulteriormente nei prossimi mesi.


Ancona, 7 marzo 2011


Simone Massacesi

Ufficio stampa della Provincia di Ancona