ANCONA - La Provincia replica alle polemiche sollevate nel corso della riunione
degli alluvionati di Osimo Stazione, svoltasi ieri sera alla Cfp di Andrea
Pesaresi, respingendo gli addebiti sui mancati interventi su fosso Rigo dopo i
fatti del settembre 2006.
"Proprio in seguito a quegli eventi - spiega il
dirigente del settore Tutela e Valorizzazione dell'Ambiente Massimo Sbriscia -
furono immediatamente effettuati interventi di massima urgenza per la riapertura
delle sezioni idrauliche più gravemente danneggiate. Sezioni che interessarono
anche fosso Rigo, dalla confluenza con l'Aspio fino al confine con il territorio
del comune di Osimo".
Ma c'è di più. Dopo l'ordinanza del presidente del
consiglio dei ministri del 25 ottobre 2006, con la quale è stato dichiarato lo
stato di emergenza, sono state avviate le attività in capo al commissario
delegato, attraverso le quali si sono via via definiti gli interventi da
eseguire.
"Per il fosso Rigo - continua il dirigente - è stato attivato
un intervento con risorse destinate alla prima fase di riprofilatura e
all'allagamento dei corsi d'acqua, che ha interessato l'allargamento della
sezione a valle della statale 16, con rinforzo del tratto arginale compreso tra
le due curve. Intervento che si è concluso a settembre 2009".
Non va poi
dimenticato che, successivamente, un gruppo di lavoro regionale ha redatto due
progetti preliminari riguardanti la realizzazione di opere di mitigazione del
rischio idraulico relativamente ai corsi d'acqua Scaricalasino e Rigo.
"Per quest'ultimo - conclude Sbriscia - sono inoltre previsti il
rifacimento dell'attraversamento della statale 16, della Sp 26 "di Castefidardo"
e di alcune strade comunali, la realizzazione di un nuovo tracciato per
eliminare le curve a valle della statale, un nuovo attraversamento ferroviario e
la realizzazione di vasche di espansione a monte. La Regione sta emettendo il
decreto di assegnazione dei finanziamenti agli enti gestori dei servizi, tra i
quali, per quanto riguarda la Provincia, figureranno quelli relativi alle opere
strettamente idrauliche come le vasche di espansione e il nuovo tracciato,
nonché il rifacimento del ponte sulla strada provinciale".
Ancona, 8
marzo 2011
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona