Province, la presidente dell'Upi Marche Patrizia Casagrande:"Bossi e Calderoli salvano le Province del nord"

 
La presidente dell'Upi Marche Patrizia Casagrande
La presidente dell'Upi Marche Patrizia Casagrande
ANCONA - "Mentre con alto senso di responsabilità le Province marchigiane si dicono disponibili a collaborare con il governo e la Regione per costruire un percorso di modifica della Carta istituzionale e un vero processo di riforma dell'ordinamento istituzionale che ridisegni ruoli e funzioni amministrative dei governi di area vasta, a Monza, nelle fantomatiche sedi dei ministeri distaccatati, i ministri Bossi e Calderoli giurano solennemente ai presidenti delle Province del nord che i loro enti non saranno toccati. A prenderli sul serio verrebbe da pensare che il governo voglia abolire solo le Province del centro-sud".

Così la presidente dell'Upi Marche Patrizia Casagrande , sulla notizia riportata oggi dalle pagine de "Il Messaggero" circa l'incontro a Monza tra i ministri Bossi e Calderoli e una quindicina di presidenti leghisti provenienti dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia per protestare contro l'abolizione delle Province.

"Ci ripetono ogni giorno che la situazione del nostro Paese è seria chiedendo continuamente sacrifici alle fasce più deboli della popolazione - continua la presidente - salvo poi brigare, tra tanta demagogia e un po' di folclore, per difendere posizioni di rendita e interessi di piccolo cabotaggio finalizzati al personale consenso. L'Italia ha bisogno di ben altro per uscire dalla crisi: riforme serie che incidano davvero sui costi della politica ma anche capaci di garantire servizi essenziali e rappresentanza democratica".

Ancona, 13 settembre 2011


Simone Massacesi

Ufficio stampa della Provincia di Ancona