"Mentre sono all'ordine del giorno i primi provvedimenti del federalismo fiscale - afferma la presidente Casagrande - e in vista di nuovi e imminenti tagli dei trasferimenti dovuti alla prevedibile manovra del governo da 40 mld, gli enti locali sentono l'urgenza di un confronto che dia loro maggiore capacità contrattuale nei confronti del governo. Gli enti pubblici locali avvertono di giorno in giorno una stretta economica sempre più difficile da sostenere e soprattutto da tradurre in bilancio. I tagli combinati alle attuali norme del patto di stabilità, per esempio, ci impediscono di spendere per i servizi al cittadino e, quindi, a favore delle imprese e dell'economia locale. In tale situazione critica, gli enti locali virtuosi come quelli della nostra regione soffrono paradossalmente più degli altri. Tutti insieme, comunque, dal nord al sud del Paese , abbiamo bisogno di mettere a fuoco possibili vie d'uscita e di ottenere dal governo risposte concrete per gettare le basi di un federalismo di cui non pentirsi troppo presto".
La presidente Patrizia Casagrande porterà il suo contributo all'incontro di domattina a Roma intervenendo sulla modifica del decreto e la regionalizzazione del patto di stabilità .
Ancona, 21 giugno 2011
Maria Manganaro
portavoce della presidente della Provincia di Ancona