La presidente incontra Colibrì per l'Africa: "Impegno comune per garantire l'accesso universale all'acqua"

 

ANCONA - In vista dell'incontro di calcio a scopo benefico che si terrà allo stadio del Conero il prossimo 9 luglio, la presidente della Provincia di Ancona ha incontrato questa mattina i rappresentanti dell'associazione Colibrì per l'Africa, promotrice dell'evento:

 

"Da anni  - ha detto la presidente - la Provincia di Ancona promuove una serie di pratiche virtuose e intersettoriali per la salvaguardia della risorsa acqua , condividendo il principio che le risorse idriche costituiscono uno dei pilastri su cui si basa lo sviluppo sociale ed economico del pianeta . Proprio per questo abbiamo scelto un approccio senza confini alle problematiche dell'acqua , che ci ha portato ad agire con lo stesso impegno nella cooperazione con alcuni paesi africani (in particolare con il Kenia per la costruzione di pozzi d'acqua potabile) e nella gestione dei servizi alla nostra comunità .

 

"Dal 2005 - ha ricordato la Casagrande - abbiamo attivato l'Osservatorio provinciale dell'Acqua, che oggi rappresenta un punto di riferimento per tutta l'area vasta nel monitoraggio della gestione pubblica della rete idrica e nella costruzione di progetti volti a valorizzare questo preziosa ed insostituibile risorsa . È una scelta che nasce da una consapevolezza profonda e condivisa con tutto il territorio, ovvero che l'acqua, in quanto patrimonio dell'umanità , rappresenta un diritto umano e sociale, individuale e collettivo a cui le istituzioni devono garantire universalmente l'accesso, evitando privatizzazioni e speculazioni commerciali ".

 

"Questo è il nostro impegno e la nostra prospettiva ha concluso - perché su questa strada è necessario proseguire per sviluppare una cultura ambientale intesa come acquisizione di comportamenti responsabili della collettività verso l'acqua e l'ambiente in generale . Fare ciò, significa favorire la crescita di una sensibilità e una coscienza critica sull'utilizzo di risorse vitali per uno sviluppo davvero sostenibile e rispettoso del futuro delle prossime generazioni . Solo così potremo correggere usi e stili di vita sbagliati ancora troppo diffusi che producono sprechi e che, soprattutto, non ci possiamo più permettere".

 

 

Ancona, 30 giugno 2011


Simone Massacesi

Ufficio stampa della Provincia di Ancona