Provincia di Ancona e Provincia di Pesaro e Urbino si confrontano su un metodo di lavoro comune
ANCONA - Provincia di Ancona e Provincia di Pesaro e Urbino insieme per intervenire a favore dei giovani e di una loro maggiore competitività sul mercato del lavoro, soprattutto in Europa. È per questo che stamattina si sono confrontate per impostare un nuovo metodo di lavoro sulla "creatività dei giovani per un'Europa della conoscenza". Nell'anno europeo della creatività e dell'innovazione, infatti, le due Province hanno deciso di mettere a sistema tutti gli interventi a favore dei ragazzi.
Questi gli obiettivi:
- creare un tavolo di lavoro permanente intersettoriale, che includa i soggetti pubblici e privati interessati per esaminare periodicamente proposte, opportunità comunitarie ed avviare azioni comuni
- impostare politiche giovanili efficaci per i giovani, adottando un approccio trasversale e complementare tra differenti settori, attori, fondi etc..
- individuare alcune idee innovative concretamente applicabili in questo ambito
- impostare una programmazione condivisa tra il settore pubblico e il privato, che preveda l'interazione necessaria per raggiungere l'obiettivo di una maggiore attrattiva dei giovani nel mercato del lavoro
- ragionare dell'uso flessibile degli strumenti finanziari attualmente disponibili, prevedendo anche il ricorso ad ulteriori strumenti comunitari e nazionali
"Oggi - spiega la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - nel nostro sistema gli interventi a favore dei giovani sono spesso isolati, a volte poco integrati con la realtà dell'istruzione, della formazione e del mondo del lavoro. I giovani devono, quindi, diventare i protagonisti delle politiche e degli interventi delle istituzioni, che a loro volta devono garantire la creazione di un sistema di azioni condivise e coordina tre fra gli attori del territorio".
"Giovani, lavoro, innovazione e Europa - ha detto il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Palmiro Ucchielli - sono termini per noi inscindibili. E'indispensabile puntare sulle nuove generazioni, anche per uscire dalla crisi attuale e pensare a costruire i modelli economici, sociali ed etici della società di domani. Insieme alla Provincia di Ancona lanciamo questa sfida: mettiamo insieme i contributi di tutti - Province, Regione, università, imprese - e sigliamo intese e strategie tra coloro che vogliono investire nel futuro, per mettere davvero i ragazzi al centro del nostro approccio programmatico".
Ancona, 18 marzo 2009