ANCONA - All'indomani degli eccezionali eventi meteo che hanno colpito le
Marche, la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande e
l'assessore Carla Virili hanno voluto fare il punto riunendo i vertici dei
settori Viabilità e Demanio idrico della struttura amministrativa. Nonostante
non sia ancora possibile quantificare la portata esatta dei danni, il loro
carattere ingente farà scattare già dalle prossime ore la richiesta alla Regione
Marche dello stato di calamità.
"Il primo pensiero - afferma la
presidente Casagrande - va al personale tecnico che, in questi due giorni, si è
ininterrottamente prodigato in tutte le operazioni di pronto intervento
coordinate dalla Protezione civile e ha garantito la propria presenza ovunque ve
ne fosse la necessità".
"Siamo certamente di fronte a una situazione
difficile - sottolinea l'assessore Virili - ma gli interventi programmati ed
effettuati negli ultimi anni inerenti la tutela del territorio, e in particolare
la riqualificazione della rete viaria e la cura del demanio idrico, hanno
limitato l'impatto di questi fenomeni eccezionali che, altrimenti, avrebbero
potuto avere conseguenze persino peggiori. Attualmente non registriamo
interruzioni nelle principali vie di comunicazione e sono garantiti tutti i
collegamenti tra i comuni dell'area vasta".
Destano ancora
preoccupazione, invece, i 56 smottamenti registrati (di cui 46 a monte), la cui
evoluzione nelle prossime ore è posta sotto stretta osservazione dal personale
della Provincia con l'impiego di oltre 30 mezzi che, in molti casi, hanno già
contribuito a ristabilire la circolazione. Le situazioni più delicate figurano
nell'area della Valmusone, tra Jesi e Serra San Quirico e nell'Arceviese. Così
come critica appare la situazione a Falconara dopo l'esondazione nella frazione
di Fiumesino,
"Per quanto riguarda il Piano provinciale delle Opere
pubbliche - spiega ancora la presidente Casagrande - al momento non sembra
necessario procedere a una riprogrammazione delle priorità, anche perché la
normativa vigente consente in questi casi di operare in via d'urgenza, rendendo
più veloce l'attuazione degli interventi programmati".
Ancona, 3 marzo 2011
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona