Pace in Medio Oriente, la giunta provinciale aderisce all'appello di Flavio Lotti

 
Immagine manifestazione per la pace
ANCONA - La giunta della Provincia di Ancona aderisce all'appello della Tavola della Pace per fermare la guerra a Gaza. La decisione è stata presa all'unanimità nella seduta di mercoledì 7 gennaio.

"Dobbiamo fare la nostra scelta", questo l'appello lanciato da Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace. E la Provincia di Ancona ha scelto di essere costruttrice di pace e non complice della guerra, accanto ad altri enti e associazioni, come la Tavola della Pace, il Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e i diritti umani, Acli, Agesci, Arci, Articolo 21, Cgil, Pax Christi, Libera - Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Legambiente, Associazione delle Ong italiane, Beati i Costruttori di pace, Emmaus Italia, Cnca, Gruppo Abele, Cipsi, Banca Etica, Volontari nel Mondo Focsiv, Centro per la pace Forlì/Cesena, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli.

"L'esperienza, anche quella recente degli ultimi anni - afferma la presidente Patrizia Casagrande - insegna che violenze e distruzioni non producono altro che sentimenti di revanscismo e vendetta, alimentando una spirale di guerra e terrorismo che, lungi dal creare le condizioni di una pace equa e duratura, ne uccide ogni speranza. Come del resto, dovrebbe essere chiaro ai più, che una soluzione al conflitto israelo-palestinese non potrà mai avvenire con il ricorso alle armi ma solo ricorrendo alla politica e alla diplomazia in un confronto che abbia come presupposto il reciproco riconoscimento delle parti in causa e si ponga come obiettivo quello di fissare ciò la storia ha da tempo sancito: l'esistenza di due popoli ma anche la necessità di due stati".

L'appello è visibile sul sito www.perlapace.it.

Ancona, 7 gennaio 2009
 
 
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