ANCONA - "La Provincia di Ancona ormai da oltre dieci anni ci è stata al fianco in questo cammino di promozione di quella che abbiamo voluto chiamare l'Africa in piedi. [...] Senza voler fare dietrologie, forse questo premio, che oggi promuove in maniera particolare l'Africa e le sue donne, non sarebbe stato possibile, se tanti anni fa la Provincia che tu presiedi non si fosse impegnata in questa avventura insieme con noi".
È quanto scrivono il presidente del Cipsi Guido Barbera e il coordinatore nazionale di
Chiama l'Africa Eugenio Melandri alla presidente della Provincia di Ancona
Patrizia Casagrande, a pochi giorni dall'assegnazione del premio Nobel per la Pace alle donne africane.
La lettera, in cui vengono ricordate le tappe che hanno segnato il ruolo attivo della Provincia di Ancona nella campagna "L'Africa cammina con i piedi delle donne", rappresenta un riconoscimento significativo per l'impegno profuso dall'ente nella promozione di quegli aspetti meno noti del continente nero come il protagonismo sociale delle donne, dei giovani e della società civile in una miriade di esperienze, tanto innovatrici quanto sconosciute all'opinione pubblica occidentale.
"Ringrazio due grandi amici come Barbera e Melandri - afferma emozionata la presidente - per le gentili parole riservate al nostro ente. Parole che certo fanno piacere, ma che non devono farci cullare negli allori. C'è ancora tanto da fare per l'Africa e per le donne che in tutto il mondo, pur soffrendo, continuano a lottare per la giustizia e per migliori condizioni di vita. La Provincia di Ancona continuerà a garantire l'impegno che l'ha caratterizzata fino ad oggi, al fianco degli amici di sempre e dei nuovi che si andranno ad aggiungere".
Ancona, 11 ottobre 2011
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona