ANCONA - Amici a quattro zampe in corsia. È quanto prevede il progetto di Pet Therapy sostenuto dalla Provincia di Ancona.
Si tratta di una serie di attività basate sull'interazione con il cane per il miglioramento delle condizioni di pazienti con disturbi di carattere cognitivo-relazionale-motorio. Queste le strutture interessate: la residenza protetta per anziani "E. Medi" di Monte San Vito, la casa alloggio per soggetti affetti da disagio psichico "Centro M.N.Cerri" e la casa protetta per anziani di Senigallia, la Fondazione Salesi di Ancona, il centro diurno per anziani "Il granaio" di Senigallia e la casa riposo comunale e centro diurno anziani "Benincasa" di Ancona.
Il progetto è stato voluto dalla Provincia e presentato dall'associazione "Compagni di specie" e dalla cooperativa sociale "Pet Village". In totale coinvolgerà circa duecento pazienti, tra anziani, bambini, persone affette da disagio psichico e Alzheimer. Le attività assistite da animali si realizzano in piccoli gruppi di fruitori contemporaneamente e gli obiettivi riguardano aspetti di socializzazione, collaborazione, acquisizione di competenze operative o relazionali.
"In comunità organizzate per pazienti con problematiche di tipo relazionale - spiegano gli assessori Marcello Mariani e Carla Virili, rispettivamente agli Animali d'affezione e alle Politiche sociali - la pet therapy rappresenta un mezzo per aiutare la persona con disagio a prestare collaborazione nei percorsi terapeutici già in essere, a migliorare le proprie capacità relazionali e di collaborazione con l'altro. È stato scientificamente dimostrato che questo tipo di attività favorisce l'integrazione sociale, la stimolazione e il miglioramento del contatto con l'altro, il miglioramento della capacità di comunicazione, la concentrazione e l'espressione verbale".
Ancona, 17 marzo 2009