Provincia, firmato il protocollo d'intesa per la formazione dei cassaintegrati

 
La presidente Patrizia Casagrande e l'assesore Maurizio Quercertti all'incontro del protocollo d'intesa
La presidente Patrizia Casagrande e l'assesore Maurizio Quercertti all'incontro del protocollo d'intesa

ANCONA - Provincia di Ancona, organizzazioni sindacali e associazioni datoriali insieme per favorire la realizzazione di azioni formative per soggetti in cassa integrazione straordinaria e lavoratori in mobilità. È quanto prevede il protocollo d'intesa firmato questa mattina nella sede del Centro per l'impiego di Ancona.

"Stiamo lavorando da alcuni mesi - afferma la presidente Patrizia Casagrande - per costruire, in sinergia con tutte le forze sociali del territorio, quelle misure necessarie ad affrontare la crisi che investe il nostro tessuto economico e, contemporaneamente, porre le basi del rilancio. In questo quadro è nostra ferma intenzione offrire alle imprese e ai lavoratori azioni di formazione che siano fondate sulle reali esigenze del sistema".

"Il protocollo d'intesa firmato - spiega l'assessore alle Politiche attive del lavoro Maurizio Quercetti - è il presupposto per costruire un bando che prevede uno stanziamento iniziale di 350 mila euro, più altre risorse aggiuntive, per circa 25 progetti formativi che interesseranno oltre 400 lavoratori. È uno strumento che va ad affiancare altre azioni che abbiamo da tempo predisposto per fronteggiare la crisi in corso, e che mira a incidere sulla particolare realtà dei cassaintegrati. Realtà preoccupante, che da settembre rischia di diventare molto complessa con la fine dell'erogazione della cassa integrazione in molte aziende, senza che il ricorso al suo utilizzo abbia modificato in questi mesi lo scenario economico del sistema produttivo".

Unanime consenso all'iniziativa è stato espresso da tutti i firmatari, i quali si sono dichiarati disponibili a proseguire il lavoro anche con la creazione di un tavolo di confronto che, da settembre, avvii un accurato monitoraggio dell'evoluzione della crisi nel territorio provinciale, soprattutto per quanto riguarda il fabbisogno formativo, gli sbocchi di mercato e l'accesso al credito.



Ancona, 29 luglio 2009