ANCONA - Il consiglio provinciale di Ancona ha approvato il rendiconto di
gestione dell'esercizio finanziario 2010. Nonostante il morso della crisi e i
tagli del governo, il bilancio della Provincia di Ancona conferma le buone
performance già registrate in passato, con il mantenimento degli standard
qualitativi e quantitativi di servizi fondamentali in settori chiave come
scuola, infrastrutture e demanio idrico.
Centrati anche gli obiettivi del
patto di stabilità interno e del controllo del livello di indebitamento, fermo
all'81% contro il 114% della media nazionale. Un risultato ottenuto grazie
all'ottimizzazione della spesa che ha ridotto la spesa per il personale e per la
struttura dell'ente.
Il dato più importante arriva dall'espansione degli
investimenti previsti dal Piano delle Opere pubbliche che raggiungono la cifra
di 18 milioni di euro, di cui 8 per la viabilità, 4 per l'edilizia scolastica,
1,5 per la manutenzione dei fiumi e 2 per la bonifica della sede di corso
Stamira. Una cifra di tutto rispetto che porta a 100 milioni di euro la cifra
degli investimenti dall'inizio del mandato.
"Siamo riusciti a gestire un
anno particolarmente duro - afferma l'assessore al Bilancio
Eliana Maiolini- in
cui la finanza provinciale ha risentito fortemente degli effetti della
congiuntura economica negativa che hanno prodotto un calo delle entrate correnti
da un lato e l'emergere di maggiori esigenze per il territorio dall'altro.
Importante è stato anche saper superare le insidie dei vincoli del patto di
stabilità non compromettendo i pagamenti in conto capitale e quindi
concretizzando la realizzazione delle opere pubbliche con una attenta
programmazione della spesa. Un risultato reso possibile da un alto senso di
gestione della cosa pubblica con cui sono stati affrontati i nodi posti da una
situazione difficile e in costante evoluzione".
Ancona, 22 aprile
2011
Simone Massacesi
Ufficio stampa della Provincia di Ancona