Sbloccato il cantiere Arceviese

 

RIPE - Ripartono i lavori per la realizzazione della nuova Arceviese. Il cantiere per la realizzazione del nuovo asse viario che va dal casello dell'A14 a Senigallia fino alla zona montana di Arcevia, si era bloccato nel settembre 2008 nella parte relativa al primo stralcio. La sezione che interessa il tratto tra la frazione di Pianello di Ostra e la provinciale 18 ha subito ritardi a seguito del contenzioso aperto tra la provincia e l'impresa aggiudicataria dei lavori, la Cogema di Napoli, "licenziata" dall'ente il 24 marzo scorso a causa dei gravi ritardi nell'esecuzione dell'opera. Dopo mesi di stand by la Provincia è pronta a far ripartire i lavori affidati in seconda graduatoria alla Costrade di Napoli che dai primi di luglio completerà il primo stralcio entro l'anno. «Si tratta dell'infrastruttura più importante mai realizzata negli ultimi anni - afferma l'assessore provinciale ai lavori pubblici Carla Virili - e con l'appalto dei lavori del secondo lotto entro il 2010 sarà possibili utilizzare l'intera trasversale». Il secondo lotto, i cui lavori partiranno a settembre per concludersi entro il prossimo anno, sono stati affidati alla Nasoni di Monterado e va da Ripe a Senigallia. Il terzo lotto, da Pianello di Ostra a Serra de' Conti, e il quarto, da Serra de' Conti ad Arcevia, saranno ultimati entro la primavera del 2012. Il tutto per un importo di ben oltre 24 milioni di euro. La nuova strada sarà a due corsie per una larghezza di 10,5 metri (contro i 7,5 attuali) con una portata di 600 veicoli all'ora per ogni senso di marcia. La ripresa dei lavori, coordinati da Paolo Manarini del II dipartimento della Provincia e da Giacomo Dolciotti, dirigente del servizio mobilità della Provincia, entusiasma amministratori locali e categorie che lanciano però moniti e avvertimenti precisi. Per il sindaco di Castelleone Giovanni Biagetti il rischio è che si «crei un effetto imbuto nell'ultimo tratto della strada verso monte» per Arduino Tassi, sindaco di Serra de' Conti e Massimo Bello, sindaco di Ostra Vetere, la Provincia ora «non deve deludere le aspettative del territorio che si attendono tempi certi nella realizzazione dell'opera», così come per Livio Scattolini, primo cittadino di Corinaldo, «la nuova strada contribuirà a creare una visione sempre più territoriale e meno campanilistica».


Confindustria, Cna e Gio non nascondono la soddisfazione per le ricadute occupazionali ma Silvio Pasquini auspica una «maggiore sicurezza della strada, oggi teatro di numerosi incidenti». Cgil, Cisl e Uil lanciano un'ulteriore passo avanti, quello che accompagni la crescita delle infrastrutture viarie a quella telematica di cui l'entroterra è carente. Plaude all'atto di forza della Provincia che ha licenziato la ditta inadempiente l'assessore all'urbanistica di Senigallia Maurizio Mangialardi. «L'impegno che mi assumo - ha detto la presidente Patrizia Casagrande - è quello di rendere permanente il tavolo che oggi costituiamo tra la provincia e i comuni del comprensorio senigalliese per un confronto continuo sui problemi del territorio».


Giulia Mancinelli


Messaggero

25/06/2009