Approvato con D.C.P. n. 3 del 22.01.09, rappresenta per la Provincia di Ancona uno strumento di pianificazione strategica da riferire all'intero periodo di mandato, il contenitore principale della programmazione pluriennale dell'Ente, finalizzato a definire gli assi portanti e gli obiettivi prioritari delle politiche pubbliche da porre in atto, prendendo a riferimento le linee programmatiche del mandato elettorale e traducendone, a livello strategico, l'indirizzo politico.
Tecnicamente il PGS è un documento previsto dal d.lgs. 267/2000 Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, richiamato e definito nelle Finalità e postulati dei principi contabili degli Enti Locali, nei quali si individua il Piano Generale di Sviluppo come documento programmatico, costituente parte integrante del sistema di bilancio a livello di programmazione di mandato.
La Provincia di Ancona, cogliendone la valenza politico-strategica, ha inteso costruirlo come un documento non esclusivamente funzionale al sistema di bilancio, ma con una struttura plurilivello, atta a divenire la cornice programmatoria a tutto tondo delle politiche sul territorio provinciale; ciò nell'ambito dei compiti ascrivibili alla Provincia ai sensi dell'art. 20, lett. b) e c) del d.lgs. 267/2000, laddove è chiamata a concorrere alla determinazione del programma regionale di sviluppo, formulando ed adottando, in maniera conforme, propri programmi pluriennali, sia di carattere generale che settoriale, e a promuovere il coordinamento dell'attività programmatoria dei Comuni del territorio di riferimento.
Si tratta, pertanto, di un documento che - nell'ampia cornice della programmazione regionale - a partire dall'analisi delle caratteristiche socio-economiche e produttive di contesto, affronta i temi strategici, le criticità e i punti di forza e definisce linee concertate e condivise di sviluppo sostenibile, integrando e coordinando le esigenze delle realtà locali in una dimensione di area vasta e assumendo una duplice funzione:
L'iniziativa contestuale del Bilancio partecipativo, che rientra nella visione di governance orizzontale e di cooperazione interistituzionale - principio cardine del Documento programmatico per il governo della Provincia di Ancona - ha rappresentato uno strumento di supporto al processo di pianificazione strategica con la quale si è connotato il Piano Generale di Sviluppo; attraverso le azioni propedeutiche alla sua costruzione, si sono messi in rete sia i soggetti istituzionali che gli agenti economici e sociali, pubblici e privati, per la definizione di una strategia di sviluppo di ampio respiro, caratterizzata dalla circolarità dell'azione e della comunicazione, utile all'emersione delle opportunità di interconnessione tra gli attori stessi.
Il posizionamento dell'Ente Provincia in una dimensione territoriale funzionale alla programmazione di area vasta, offre la condizione di interlocutore naturale per dialogare con la società civile, stimolando e coordinando al tempo stesso il processo di sviluppo in un sistema di governance cosiddetto multilivello.
Al Piano Generale di Sviluppo della Provincia di Ancona 2008-2012 in tale ottica è stato attribuito il sottotitolo Documento unico di programmazione pluriennale del territorio provinciale , con l'intento di meglio definirne la natura e di enfatizzarne la caratterizzazione di processo flessibile ed in costante evoluzione, fondato su un complesso di relazioni instaurate tra tutti i soggetti che operano nel territorio, nonché sulla partecipazione attiva dei cittadini, dell'associazionismo, dell'imprenditoria, ecc. Si tratta di un documento che sarà soggetto a costante monitoraggio e valutazione interna ed esterna e quindi a verifiche e revisioni.
Il Piano Generale di Sviluppo della Provincia di Ancona 2008-2012 - Documento unico di programmazione pluriennale del territorio provinciale si attua attraverso una serie di Misure raggruppate secondo quattro Assi tematici che rappresentano gli obiettivi generali assunti con il programma di mandato:
Asse 1 - Competitività del sistema economico
Asse 2 - Conservazione e sviluppo del territorio
Asse 3 - Welfare - Politiche per la persona e la coesione sociale
Asse 4 - Governance