Progetto "Le mani per vivere insieme"
Progetto di "autocostruzione" finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
La Provincia di Ancona, al fine di soddisfare il bisogno abitativo di nuclei familiari di cittadini immigrati ed autoctoni residenti nel proprio territorio in situazione di disagio abitativo e favorire nel contempo la convivenza interetnica tra i soggetti medesimi e gli abitanti dei quartieri nei quali l'iniziativa sarà realizzata, intende attuare un progetto di "autocostruzione" cioè favorire la realizzazione di alloggi a basso costo costruiti con la modalità della costruzione edilizia autogestita attraverso l'apporto di lavoro manuale dei futuri proprietari che si assoceranno in cooperativa edilizia.
Il progetto(1), che è stato denominato "
Le mani, per vivere insieme
" ed è stato ammesso al finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (Convenzione di finanziamento del 26/06/2008)
(2), si articola in singole fasi di attività, di seguito indicate, per lo svolgimento delle quali è prevista la possibilità per l'Amministrazione di avvalersi di un apporto integrativo specialistico esterno:
Il 28 agosto 2008 è pervenuta a mezzo fax dal Ministero la nota prot. n. 23/I/0003724/03.01.01 recante comunicazione di avvenuta registrazione, presso i competenti organi di controllo, del decreto di approvazione della convenzione di finanziamento del 26/6/2008. Entro trenta giorni da tale data, pertanto, la Provincia avrebbe dovuto, pena la perdita del finanziamento, comunicare l'avvio delle attività progettuali, in base a quanto previsto dall'art. 3 della convenzione.
Nel rispetto di tale disposizione, le attività progettuali sono state avviate in data 12 settembre 2008 (3) con la determinazione del Direttore del III Dipartimento n. 97 (4).
Nel suddetto provvedimento, infatti, si dà atto che costituisce avvio delle attività progettuali, visto il progetto ammesso a finanziamento, il compimento anche parziale di una delle attività dalla n. 1 alla n. 6 in cui si articola il progetto medesimo ed in particolare è da ravvisare tale avvio nei seguenti atti:
A seguito della procedura di evidenza pubblica è stato individuato ed incaricato il soggetto idoneo per la realizzazione complessiva delle attività progettuali sopra indicate. Trattasi di un'A.T.I. tra Consorzi di cooperative di tipo b, cioè cooperative sociali. L'affidamento del servizio di assistenza è stato effettuato ai sensi dell'articolo 5 della L. 381/91 ss.mm.ii.. L'A.T.I. presterà la propria assistenza per tutta la durata del progetto e dovrà in particolare coadiuvare Provincia e Comune nelle attività di informazione e divulgazione dell'iniziativa, formazione degli autocostruttori, costituzione della cooperativa, avvio del cantiere nonché coadiuvare il responsabile del progetto nell'attività di rendicontazione al Ministero circa l'utilizzo del finanziamento concesso.
L'attività di assistenza e consulenza prestata da tale Soggetto per l'attuazione del progetto viene finanziata dal Ministero in quanto finalizzata all'integrazione sociale dei migranti.
Il progetto in questione, del costo totale di € 282.028,69 è stato ammesso a finanziamento dal Ministero nella misura massima concedibile del 90%, cioè per € 253.874,42 (decreto del Ministero della Solidarietà Sociale del 27/12/2007).
Con tale progetto sarà possibile portare alla fase di start up il cantiere per la costruzione di circa 20 alloggi da parte di una cooperativa di lavoratori italiani e immigrati che realizzeranno la loro abitazione a basso costo, prestando esclusivamente la propria attività lavorativa nel tempo libero, secondo la modalità cioè della costruzione edilizia autogestita. Obiettivo generale del progetto è, quindi, in primo luogo quello di offrire una soluzione concreta ed efficace ai problemi abitativi di nuclei familiari, coppie e singoli, italiani e immigrati. Il secondo obiettivo generale del progetto è quello di realizzare una convivenza interetnica tra i soggetti partecipanti all'iniziativa e tra di essi e gli abitanti dei quartieri nei quali l'iniziativa sarà realizzata.
Il progetto redatto dalla Provincia di Ancona dovrà essere attuato, dunque, in uno specifico ambito comunale (il Comune di Senigallia ha già manifestato espressamente e per iscritto il proprio interesse ad ospitare un intervento di autocostruzione nell'ambito del proprio PEEP, ma analogo progetto potrebbe essere attuato in qualunque altro Comune della Provincia che presenti aree idonee nel proprio PRG) e su volontà dello stesso Comune: la Provincia, cioè, mette a disposizione il progetto ed il contributo ministeriale assegnato ma l'attuazione concreta del progetto può passare solo attraverso l'iniziativa comunale.
In data 17 ottobre 2008 il Ministero ha provveduto ad ordinare il pagamento in favore della Provincia della prima tranche di finanziamento, per una somma di € 177.712,09 pari cioè al 70% del finanziamento complessivo concesso per la realizzazione del progetto (pari ad € 253.874,42) secondo quanto indicato all'art. 4 della convenzione.
Successivamente all'avvio delle attività progettuali e all'affidamento del servizio di assistenza ad un soggetto esterno, le attività poste in essere per l'attuazione del progetto sono state le seguenti:
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Convenzione di finanziamento del 26/06/2008 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Convenzione di finanziamento per la realizzazione del progetto: "Le mani, per vivere insieme" |
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Corsi finalizzati alla formazione di mediatori culturali e tecnici di cantiere operanti in cantieri di autocostruzione |
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Bando autocostruzioni |
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21 agosto 2011 - Inaugurazione primo cantiere di autocostruzione in località Cesano alla presenza di autorità civili e religiose
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29 agosto 2011 - Consegna degli assegni (sussidio a fondo perduto) ai Soci autocostruttori da parte dell'Assessore provinciale al Social Housing Marcello Mariani
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01 agosto 2011 - Incontro ufficiale con i 20 Soci autocostruttori presso la Sala Giunta del Comune di Senigallia
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21 settembre 2011 - Senigallia: giornata dell'abitare sostenibile. Presentazione del progetto di autocostruzione
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