a cura di Marisa Fantin, Maurizio Morandi, Maurizio Piazzini e Lorenzo Ranzato

Di fronte ad una città estesa ormai sull'intero territorio, ovvero ad un sistema urbano-territoriale ben più complesso rispetto alla "semplice" e conosciuta "città" sono destinate a perdere senso ed efficacia molte delle tradizionali contrapposizioni dialettiche - non solo quella tra città e campagna ma anche quella stessa fra città compatta e città diffusa - mentre diviene, invece, essenziale la capacità di "costruire senza costruire", di sfruttare le occasioni di progetto per dare un significato agli spazi interstiziali e per riconnettere, anche, ma non solo, funzionalmente, quello che è cresciuto separato. Al centro di questo libro, curato dal "Gruppo di studio" INU sulla "città diffusa", vi è l'idea che il mancato (anche se sempre invocato) controllo dell'espansione urbana ha tra le sue cause non secondarie anche la mancanza di una modalità definita, correntemente riconoscibile e praticata, di interazione positiva tra la città consolidata e la "città fuori dalla città".

Gruppo di lavoro:

INU Marche: Maurizio Piazzini
INU Toscana: Francesca Bai, Maurizio Morandi, Daniel Screpanti
INU Veneto: Marisa Fantin, Laura Fregolent, Lorenzo Ranzato
Provincia di Ancona: Valeria Frazzica, Massimo Orciani
Provincia di Padova: Roberto Anzaldi, Raffaella Massari, Luigi Maria Rizzolo, Antonio Vicario

con il contributo di

• Università di Firenze - Dipartimento e Pianificazione del Territorio
• Provincia di Ancona - Dipartimento III - Governo del Territorio - Area Sistema Informativo Territoriale - Piano Territoriale di Coordinamento
• Provincia di Firenze - Direzione Generale
• Regione Marche - Servizio Territorio, Ambiente, Energia
• Provincia di Padova - Settore Urbanistica e Pianificazione Territoriale