Il teatro fu realizzato grazie alla generosità di diciotto notabili locali che fra il 1757 e il 1758, fecero realizzare la sala degli spettacoli all'interno di un vecchio mulino da olio appartenuto a Giovanni Battista Bracchi. La pianta era rettangolare e misurava venti metri di lunghezza.
La sala era ribassata di un piano rispetto al livello stradale sul quale si apriva l'ingresso principale. Il teatro fu dotato di due ordini di palchi per un totale di 22 in totale sospesi su pilastri liberi di pepiano. Per problemi di agibilità il teatro fu restaurato fra il 1926 e il 1928 sotto la direzione di Tarcisio Guadagnini che nello spazio del boccascena fece inserire 4 nuovi palchi. Nel 1966 è stato dichiarato inagibile ed il Comune, acquisita la proprietà, si è attivato per la sua ristrutturazione.
La facciata è a un solo piano, verticalmente tripartita da due paraste e conclusa da un attico con la parte centrale arcuata e la scritta ''Teatro Condominale''. La porta d'ingresso è al centro ed ai lati si aprono due finestre con cornici di tipo edicolare. La sala degli spettacoli si presenta con due ordini di palchi separati da pilastrini e sospesi su quattro pilastri poggianti sul piano della platea. Le balaustre sono a fascia e le decorazioni della volta recano motivi a festoni, corone e listelli.
Al Teatro Condominale La Fortuna di Monte San Vito il 20 gennaio l’avvio di stagione è con Carrozzeria Orfeo che presenta Gioco di mano, una favola per tutti, sulla vita, un’avventura umana ricca di ribaltamenti, equivoci, giochi e colpi di scena; un racconto semplice, ironico, talvolta dissacrante, divertente e amaro. Il 9 febbraio la scena è per Gli amanti della rocca della compagnia Il Carro dei Comici diretta da Carlo Boso. Alla maniera degli antichi comici dell’Arte, gli attori della compagnia cantano, danzano, improvvisando pantomime e combattimenti dietro le celebri maschere del teatro italiano raccontando la storia di Djamila, figlia di Mustapha ricco mercante turco, che si innamora follemente di Romeo, figlio di Lady Penelope. L’ultimo appuntamento in cartellone il 2 marzo è con Due passi sono, pluripremiato spettacolo al Premio In Box 2012 e al Premio Scenario per Ustica 2011. Due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte, si ritrovano sul grande palco dell’esistenza. Il lavoro affrontare il tema della ricerca della felicità con un linguaggio al tempo stesso personale e universale, contemporaneo e popolare, in cui s’intrecciano fragilità e cinismo, determinazione, ironia e autoironia, disillusione e sogno, desiderio e commozione.
20 gennaio 2013
Carrozzeria Orfeo
in collaborazione con Centro Rat – Teatro dell’Acquario
GIOCO DI MANO
di e con GABRIELE DI LUCA
al pianoforte Daniel De Rossi
regia Massimiliano Setti e Gabriele Di Luca
9 febbraio 2013
Il Carro dei Comici
GLI AMANTI DELLA ROCCA
con DIEGO LONGANO, ERIKA GIACALONE, GIANCARLO CIOPPI
MARIA PAOLA BENEDETTI, MICHELE PAGLIARONI, ANDREA VINCENZETTI
regia Carlo Boso
2 marzo 2013
Il Castello di Sancio Panza
DUE PASSI SONO
regia, testi ed interpretazione GIUSEPPE CARULLO E CRISTIANA MINASI
ABBONAMENTI (3 spettacoli)
posto unico (platea e palchi) intero € 24 – ridotto Promogiovani (studenti scuole secondarie di II grado e università)€ 15
BIGLIETTI (diritto di prevendita di € 1 fino al giorno precedente lo spettacolo)
posto unico (platea e palchi) intero € 12 – ridotto € 10 - ridotto carnet € 8 – ridotto Promogiovani (studenti scuole secondarie di II grado e università)€ 5